Il sassarese Lisandru, si è imposto con una intensa performance in versione solo voce e chitarra, e succede alla vincitrice della terza edizione del Premio Elisabetta Mattia Usai, aggiudicandosi la possibilità di esibirsi sul prestigioso palco del prossimo festival Abbabula e la partecipazione a una puntata speciale di Radio Venere.
La vittoria del bassista, chitarrista, e ora cantautore, fondatore di gruppi quali Ozelo, Ariabascia, Iskeed e Monoke, è stata decretata dalla giuria tecnica composta da esperti del campo musicale, artistico e culturale, giornalisti, dj radiofonici ed altre figure (Francesca Arca, Francesco Bellu, Maurizio Giordo, Emiliano Longobardi, Giovanni Salis, Barbara Vargiu), con in più i supergiurati Titta Colleoni e Jean-Luc Stote di Radio Onda d’Urto, «per lo spessore autorale dei testi proposti, accompagnati da una musica essenziale ed incisiva, sopra una voce diretta e spigolosa, capace di catturare l’attenzione e trasmettere emozioni sincere e profonde».
Secondo classificato il giovane Claudio Murgia «per la notevole padronanza scenica e freschezza musicale che l’hanno portato a comporre brani frizzanti e attuali come “Cagami” e “Confini” che affrontano in maniera originale temi quali l’alienazione indotta dai social e la paura dei migranti», che potrà registrare gratuitamente nello studio professionale delle Officine Musicali.
Terzo classificato – accompagnato alla chitarra da Salvatore Delogu – il sassarese Luca Imperio, «per le pregevoli doti canore che impreziosiscono canzoni orecchiabili, ben arrangiate, e con un efficace taglio testuale ironico e malinconico» che porta a casa un concerto offerto da BirrAjò di Leonardo Carriero.
A Lisandru anche il nuovo Premio Popolare assegnato dal pubblico che consiste in una fornitura di birre speciali scelte fra le oltre 500 provenienti da ogni parte del mondo disponibili al Birrajó Sassari.
Questa edizione si è contraddistinta per il respiro nazionale dovuto alla presenza di ospiti affermati quali Titta Colleoni, musicista che ha suonato con Franco Battiato, Edoardo Bennato, Lucio Dalla e altri, Jean Luc Stote storico speaker responsabile della programmazione di Radio Onda d’Urto e organizzatore della Festa della Musica di Brescia, il collettivo degli “Assassini Creative Studio” operanti nel mondo dei fumetti, dei libri e delle produzioni video, i cantautori: Mirko “BigBon” Zoroddu, Igor Lampis, Marco Lais, e i vincitori dell’ultima edizione Elisabetta Mattia Usai, Federico Murzi,
Nel festival, che si è tenuto dall’11 al 14 ottobre, dieci aspiranti cantautori – solisti o in duo e scelti in una preselezione dal musicologo Antonio “Pibus” Abbotto fra i tanti iscritti alla chiusura del bando – hanno avuto la possibilità di eseguire loro brani inediti e originali con la particolarità di esibirsi in versione completamente acustica, “al naturale” e senza amplificazioni o artifici, per consentire un’ascolto genuino da parte del numeroso e attento pubblico presente a tutte le serate.
Oltre ai finalisti, vincitori di ogni singola serata, al festival – che fra gli obiettivi ha anche quello di riqualificare, attraverso incontri d’arte e cultura, uno dei luoghi più suggestivi della città – hanno partecipato: Francesca Ledda,Gigetto Carta, Giantonio Demuro, Edoardo Usai “AniceFaMusica”, Mario “La Morte” Sedda, Raffaello Landi “Ramine”, Roberto Acciaro,con l’apertura e chiusura degli altri ospiti speciali musicali e letterari.
A impreziosire il tutto la mostra personale esterna di Barbara Oggiano “BirbaPhotos”, occhio fotografico esclusivo del Piccolo Festival.
Logo e artwork del Festival e Premio a cura di Fabio Lanza “Rabano”, grafica a cura di Andrea Sole per Chiocciolina.