Uno straordinario gioco di squadra tra società civile e scuola per il diritto allo studio delle persone con disabilità in previsione del prossimo 3 dicembre, la data che l’Organizzazione delle Nazioni Unite dedicata alla promozione del benessere e l’inclusione delle persone portatori di handicap
Alassio (Sv). Grande successo per la cena benefica dedicata agli special chef e maitre dell’alberghiero di Alassio per promuovere i diritti allo studio e al lavoro delle persone portatrici di disabilità.
Un grande gioco di squadra che ha visto ai fornelli e in sala, fianco a fianco, alunni normodotati e diversamente abili, guidati dai docenti e dal personale tecnico, preparare e servire oltre cento ospiti.
Una consuetudine, quella della cena del “3 dicembre”, che vede tante associazioni e club del territorio: dai Lions allo Zonta, da Allasio Donna a FIDAPA, unirsi ai docenti e al personale del “Giancardi” per sostenere le tante attività che la scuola offre a questi alunni per garantire la piena integrazione e l’inserimento lavorativo protetto a fine ciclo di studio.
Un impegno che negli anni ha visto i tanti alunni con disabilità inserirsi,
grazie a laboratori speciali come la caffetteria e la cucina didattica multimediale del “Sorriso”, nei social bar di Alassio, Albenga e Finale Ligure e nelle strutture comunali e statali.
Un’esperienza quella dell’alberghiero di Alassio che parte dai primi anni ottanta e che ha visto la scuola alassina precursore nel campo dell’integrazione scolastica e nel diritto al lavoro, con progetti presi a modello ed esportati in altre realtà educative come i laboratori didattici multimediali e l’alternanza scuola-lavoro.
L’iniziativa è stata sostenuta dell’Assessorato alle politiche scolastiche del Comune di Alassio, da FIDAPA, da Alassio Donna e daello Club Zonta di Alassio-Albenga.