“Lo schiaccianoci”, eseguito la prima volta a San Pietroburgo, nel Teatro Mariinskij, il 18 dicembre del 1892, narra una storia, tratta da un onirico racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Approfittando dell’atmosfera favolistica tipica del Natale, si raccontano le paure ed i sogni dell’infanzia, costellati di topi spaventosi, un Principe salvatore e un regno dei dolciumi, la terra della felicità nell’immaginario infantile. Ma l’eterno successo de “Lo schiaccianoci” è dovuto anche alle musiche, colorate di timbri fatati e di una perfezione e una trasparenza mozartiane. Il compositore è considerato oggi come uno dei più grandi musicisti russi e fra i più significativi ed eseguiti in assoluto nella storia della Musica.
La Compagnia di Ballo dell’Opera di Astana (Kazakistan), pur essendo stata fondata soltanto nel 2013, è già diventata in pochi anni una delle più apprezzate e seguite del panorama internazionale. Presenterà il classico balletto di Natale nella storica versione del leggendario coreografo russo Yuri Grigorovich. Il Direttore d’Orchestra sarà Arman Urazgaliyev, mentre le scene saranno di Simon Virsaladze.
Le repliche dello spettacolo saranno, dopo quello del 20 dicembre (ore 20), le seguenti: 21 dicembre (ore 15 e 30 e 20), 22 dicembre (alle 15 e 30 ed alle 20) e23 dicembre ( alle 15 e 30).
CLAUDIO ALMANZI