![](https://mediterranews.org/wp-content/uploads/2018/12/mail.jpg)
In dettaglio l’incontro si è focalizzato su due eventi prossimi: la Festa dell’Immacolata, con i suoi falò, che rappresentano per Vietri sul Mare una sorta di iniziazione alla vita sociale del paese, e Marcina Etnica, un format collaudato che ripropone a Marina di Vietri sul Mare i suoni e le musiche della tradizione. Due eventi caratterizzati da un forte valore antropologico e che preservano e tramandano antiche tradizioni locali. Per la Festa dell’Immacolata la processione si snoda attraverso i vicoli del piccolo centro, in piena notte, portando la statua della Madonna fino in riva al mare. Durante il suo percorso la processione passa davanti a giganteschi falò che vengono accesi al passaggio della statua, con tecniche particolari tramandate di padre in figlio. Quest’anno farà da cornice a questa festa, “Marcina Etnica” festival interregionale di tammorra e strumenti popolari, evento che unirà musica, tradizione, contaminazione e gastronomia. Una tre giorni di musica con la direzione artistica dei Maestri Enrico e Serena Della Monica e la collaborazione dell’agenzia Italiamanagement. Venerdì 7 dicembre, dalle ore 23.30, si esibiranno; “I Novafelix” canti, stornelli e tarantelle dal Cilento; Luca Rossi duo, ballate, racconti e serenate a ritmo di tamburo. Sabato 8 dicembre, dalle ore 21.00, un viaggio nella tradizione con “I Kiepò – tarantella road ” zampogne, ciaramelle e chitarre battenti dal Cilento; “Le Ninfe della Tammorra” – Femmene tour (vincitrici del premio della critica Mia Martini 2018), un progetto tutto al femminile, che racconta l’antica cultura popolare campana e del Sud Italia, attraverso un uso efficace del linguaggio musicale e del teatro-danza, evocando le sonorità mediterranee unite a ritmi urbani della musica moderna. Domenica 9 dicembre, dalle ore 21.00, sul palco “‘A Paranza d’ ‘o Lione”, le voci e i tamburi della tradizione campana; i Picarielli – piccola compagnia di canto popolare “Festa tour”.