Alassio(SV). Il progetto dei prodotti a denominazione comunale prende forma in attesa di presentarsi alla città e ai turisti nella prima edizione della Fiera Deco Alassio Street Food, che si terrà dal 7 al 9 dicembre prossimo nella centralissima piazza Matteotti, con gli incontri con le scuole gestiti dai testimoni delle ricette della tradizione.
Vere e proprie unità didattiche che introducono le ricette partendo dal contesto storico ed economico, come ad esempio quella della Fenarina e delle sue sagre finalizzate ad acquistare gli orti per trasformarli in campi da bocce per la comunità.
Storie di fratellanza e di spirito autentico di solidarietà raccontati con passione dal Graziella e Caterina, cuoca storica e docente in pensione, supportati nelle attività didattiche dalle maestre Emanuela Busin, Carolina Paoli e dagli alunni dell’alberghiero impegnati nel progetto della “Cultura Alassina in tavola”.
Le attività ludico-didattiche si sono suddividete tra aula e cucina multimediale, fornita di telecamere per la video registrazione delle ricette, con l’assessore alle politiche scolastiche, Fabio Macheda, in qualità di “promoter” insieme ai bambini delle ricette della tradizione.
Il progetto, che vede protagonisti i borghi, le frazioni e le botteghe storiche di Alassio ha come obiettivo primario il recupero e la trasmissione alle nuove generazioni, costituite in larga parte da non alassini, dell’autentico “spirito del luogo” della “Città del Muretto”, attraverso l’universale culturale del cibo e delle tradizioni ad esso collegate.
L’attività didattica è stata coordinata dai docenti Antonella Annitto, Massimo Sabatino, Monica Barbera e Franco Laureri con il supporto dello chef Aurelio Pepe.