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Musicalis Daunia chiude con la stella del violoncello Andres Diaz

Photo: Nicola Betts

LUCERA – Per il suo ultimo appuntamento Musicalis Daunia porta sul palco del Teatro Garibaldi di Lucera la stella americana del violoncello Andres Diaz.

Il musicista di origini cilene suonerà per il pubblico italiano sabato 15 dicembre, alle 20.30, in duo con un altro americano, il pianista Andrew Wright.

Andres Diaz si esibisce in tutti i continenti e ha suonato da solista con alcune delle orchestre più prestigiose, tra cui Atlanta Symphony diretto da Robert Shaw, American Symphony a Carnegie Hall, e le orchestre sinfoniche di Milwaukee, Seattle, Rochester, Boston Pops, Esplanade, Chicago Symphony diretto da Edo de Waart e la National Symphony, solo per citarne alcune. Diaz, molto apprezzato dalla critica, è inoltre un membro della Chamber Music Society del Lincoln Center di New York, uno dei massimi organi cameristici al mondo.

Wright, un artista amatissimo dal pubblico di Capitanata, continua a mietere successi internazionali con concerti sia negli Stati Uniti che in Europa, soprattutto a L’Aia, dove si è trasferito dal 2009.

Il programma si aprirà con la Sonata op. 38 di Brahms, brano che lega elegia, ricordi e vigore ritmico nel fugato dell’ultimo tempo, di grande coerenza strutturale e capace di trascinare emotivamente ad ogni ascolto. Nella seconda parte si ascolterà la Sonata op.19 di Rachmaninov, con le sue ampie struggenti melodie tardoromantiche, in cui il gigantesco suono del grande solista d’oltreoceano acquista la sua forma più piena, come riconosciuto spesso dal più grande violoncellista vivente, Yo-Yo Ma.

“Con Andres Diaz, uno dei migliori violoncellisti al mondo – dichiara Francesco Mastromatteo, direttore artistico di Musicalis Daunia – chiudiamo una stagione di assoluto prestigio; siamo riusciti a proporre alcuni dei più grandi artisti del panorama internazionale. Siamo stati felici di vedere un teatro pieno di giovani in occasione del concerto del primo violino della Scala, Francesco Manara, e poi per l’Eusebius Quartet, uno dei quartetti che sta riscuotendo maggiori successi a livello europeo e noi li abbiamo ospitati per il loro debutto italiano, come molti altri. Abbiamo creato un percorso unico con musicisti italiani quale, ad esempio Viviana Lasaracina, e giovani artisti del territorio come Laura Licinio, Leone Monaco e il Quartetto Fedora. Abbiamo valorizzato Lucera, il Teatro Garibaldi e il resto del territorio grazie alla generosità della professoressa Elvira Calabria e attraverso lo streaming de L’Opera broadcast video service con cui abbiamo portato non solo i concerti ma anche il lavoro svolto con profonda passione all’interno della Sala Paisiello in un contesto mondiale. Siamo onorati di aver dato a Lucera una visibilità unica – conclude – di aver dato arte e vissuto momenti irripetibili e, soprattutto, di aver intrapreso un percorso di rinnovamento autentico del pubblico dei concerti cameristici; è questo è il nostro più grande successo”.

Musicalis Daunia è un progetto della trentacinquesima stagione concertistica, intitolata “Suono: nessuno e centomila”, organizzata dall’associazione Amici della Musica di Lucera e da L’Opera Bvs di Foggia.

È realizzata con il contributo della Regione Puglia – “Patto per la Puglia 2014-2020 – Area di intervento IV – Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”, il sostegno della Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e delle attività imprenditoriali del territorio attente alle iniziative musicali di qualità quali Nonsoloaudio e Fabbrini.

Per informazioni si possono contattare i numeri: 0881-708013 e 348-6502230 o l’indirizzo email info@musicalisdaunia.com.

Programma 15 dicembre 2018

J. Brahms (1833-1897): Sonata op.38

Allegro non troppo

Allegro quasi minuetto – Trio

Allegro

S. Rachmaninov ( 1873-1943): Sonata op.19

Lento-Allegro moderato

Allegro scherzando

Andante

Allegro mosso

Andres Diaz

Sin dalla vittoria del Primo premio alla Naumburg Competition del 1986, Andres Diaz ha riscosso unanimi consensi di pubblico e critico quale artista dal profondo carisma interpretativo. Ha ottenuto entusiastiche recensioni per “visione interpretativa altamente personale” (New York Times), e per “il suo suonare diretto e colmo d’immaginazione” (Boston Globe) and ha vinto il prestigioso Avery Fisher Career Grant nel 1998. Ha suonato da solista in più occasioni con Atlanta Symphony diretto da Robert Shaw, American Symphony a Carnegie Hall, e le orchestre sinfoniche di MIewakee, Seattle, Rochester, Boston Pops, Esplanade, Chicago Symphony diretto da Edo de Waart e la National Symphony. Ha di recente svolto numerosi tour a Taiwan, Hong Kong, Corea, Giappone, Canada suonando sia da solista che in duo con pianoforte. Si esibisce regolarmente in Cile, Venezuela, Argentina e Repubblica Dominicana. Ha inoltre suonato da solista in Russia con la Saratov Symphony e in Nuova Zelanda con la New Zealand Chamber Orchestra.

Il suo debutto discografico con brani di de Falla e Schumann in duo con il pianista Samuel Sanders, è stato definito dal Boston Globe “ forte ed elegante; tutto ciò che fa Diaz ha personalità ed, ancor meglio, carattere”. Ha inoltre registrato per la casa Dorian le sonate di Brahms e lavori di Barber, Bernstein e Foote. Ha inoltre da poco inciso le suites di J.S. Bach per Azica Records. Andres Diaz si è esibito nei festival di Banff, Santa Fe, La Jolla, Marlboro, Ravinia, Colorado, Spoleto, Music@Menlo, Saratoga e Tanglewood, ottenendo nell’ultimo caso il Pierre Mayer Memorial Award come Outstanding String Player. Inoltre è estremamente attivo quale componente del Diaz String Trio, con il violinista Andres Cardenes and il violista Roberto Diaz. Il Trio ha eseguito la prima mondiale del Trio di Gunther Schulle a Carnagie Hall nel 2003 e si è esibito a Pittsburgh, Washington, Boston, Los Anngeles, Miami e in tour in Francia, Finlandia e Spagna. Inoltre il Diaz String Trio ha suonato ripetutamente in America Latina e Canada. Hanno registrato due cd per Dorian con brani di Paganini, Penderecki, Dohnanyi e Beethoven.

Attualmente è docente di Violoncello presso la Southern Methodist University di Dallas e la Glenn Gould School del Royal Conservatory of Music di Toronto.

Andrew Wright

Il pianista Americano Andrew Wright si sta affermando come artista brillante ed altamente versatile. Le sue esecuzioni sono state definite dalla critica come “capaci di grande virtuosismo e di profonda intensità drammatica che è oggi molto raro ascoltare. Un pianista magnifico, come esecutore e come artista.”

Sin dal suo debutto come solista con l’Orchestra di Stato di Michoacan, Messico, si è esibito da solista negli USA, Messico e Olanda, esibendosi dal vivo in numerosi show radiotelevisivi. I suoi premi includono il secondo premio (primo non assegnato) alla Vienna Piano Competition nel 2012 e il Primo Premio al San Daniel Piano Meeting nel 2011. Ha inoltre ottenuto il Primo Premio alla Duquesne Piano Competition, alla Konrad Wolff- Ilse Bing Chamber Music Compeitition, Mu Phi Epsilon Phi PI Competition e una prestigiosa borsa di studio della American Pianists Association.

Trasferitosi in Olanda nel 2009, ha continuato ad esibirsi in prestigiose sale come il Concertgebouw di Amsterdam, la Anton Philipszaal a l’Aja, il Concertgebouw Vereniging Nijmegen e su Radio West. Nel 2011 si è esibito come solista con la Royal Conservatoire Orchestra per il Liszt Festival dell’Aja.

La sua straordinaria passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire prime mondiali di lavori per piano e orchestra di Jason Moore, un quintetto di John Ferritto e ad esibirsi in occasioni delle celebrazioni per il 75 anniversario della nascita di George Crumb alla presenza del celebre compositore. Andrew ha inoltre fondato e diretto un ensemble di musica contemporanea chiamato Geist Consort, realizzando concerti altamente sperimentali. Infine, si è esibito in alcuni dei più prestigiosi festival nordamericani quali: Banff, Music Academy of the West, Kent/Blossom, TCU/Van Clliburn Piano Festival e all’International Holland Music Session.

Andrew si è formato presso la Whicita State University, ha quindi conseguito il Master di Esecuzione Pianistica presso la Southern Methodist University di Dallas studiando con Alfred Mouledous e seguendo le master class di Jacquin Achucarro e Alessio Bax. Ha inoltre completato un secondo master presso il Conservatorio Reale dell’Aja sotto la guida di Naum Grubert, e ha completato il Dottorato Pianistico presso l’Orpheus Institute di Ghent e la Leiden University.

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