La due giorni informativa, per la prima volta al Sud della penisola, ha visto la partecipazione di appassionati di tutta Italia, tra cui una buona rappresentanza dell’AIC (Associazione Italiana Ciclidofili) con a capo Enzo Marino e un’altra di “Ciclidi Campania”
L’evento si è articolato in vari momenti… la parte informativa ha visto protagonisti Andrea Barbato, con la presentazione “Sappiamo cosa mangiano i nostri pesci? Piccola guida per l’analisi e la scelta” e Tommaso Gasperini con i suoi affascinati racconti racchiusi in “Le mie incredibili avventure sul lago Malawi”. Inoltre, Giovanni Spanò, in rappresentanza di Oase Italia ha presentato gli innovativi modelli di filtri ed accessori molto utili per questo tipo di pesci, mentre Claudio Cola, in rappresentanza di Vitalis Italia ha illustrato tutti i nuovi mangimi studiati appositamente per i Ciclidi Africani. A questi momenti si è aggiunto lo svago ed il divertimento con la classica “Cena Sociale”, l’assaggio di tante delizie prettamente meridionali, la visita alla vicina Castellammare di Stabia e lo scambio di auguri con regali per tutti.
Tutti gli ospiti si sono recati anche S. Maria la Carità dove hanno visitato “Acquari d’élite” che, per l’occasione, ha avuto modo di mostrare molte specie di Ciclidi Africani abbastanza rare. Enzo Soccavo, il proprietario che da anni coltiva questa passione diventata poi anche lavoro, ha ricevuto i complimenti per l’organizzazione direttamente dai vertici di “Malawi Italia” Gasperini-Lanzillotti e dal Presidente emerito di AIC Enzo Marino, giunto dalla lontana Torino, nonché è stato raggiunto telefonicamente dall’attuale Presidente Livio Leoni che vedrebbe molto auspicabile un nuovo raduno nel napoletano, magari con una partecipazione ancora più massiccia!
Molti i curiosi che, visto il bagno di folla, non hanno indugiato a visitare il negozio di acquari che ha regalato loro una piccola guida informativa, al fine di diffondere ancora di più questa sana passione che, oltre ad avvicinare alla natura, riesce a regalare emozioni ricreando sia in casa che in ufficio un piccolo mondo sommerso.
A gennaio “Malawi Italia” inizierà già ad organizzare il prossimo evento che, tutti sperano, potrebbe rifarsi al Sud!