Le squadre dei quattro Quarti (Latino, Greco, Ebreo e Saraceno) della città di Altamura si stanno preparando alla sfida più importante di Federicus, il Palio di San Marco. Ogni anno queste squadre formate da diverse associazioni locali ritornano sul Palco Centrale di Piazza Matteotti, per contendersi con vero spirito battagliero quello che è il drappellone, seguendo una tradizione moderna, creata con federicus per riunire e rispolverare quello che era l’antico agonismo fra le frazioni, i quarti e i claustri che di questa città sono la storia.
Dallo scorso anno, con la nuova governance Fortis Murgia, capitanata da Carlo Camicia e l’arrivo del direttore artistico, il padovano Alessandro Martello, si è dato inizio ad una nuova tradizione, quella del drappellone, così come nei Palii blasonati e famosi che ovunque colorano ‘l’Italia in istoria, al pari di un opera d’arte. “
Nel primo drappellone dipinto dal Maestro Carlo Fusca di Bari , l’Imperatore Federico II, coerentemente con il tema della scorsa edizione, cavalca e uccide la morte, che incarna tutti gli affanni. Per questa VIII^ edizione, la nuova opera pittorica in linea con “Li Agi” sarà realizzata da un’artista fiorentina, Paola Imposimato, con i simboli dei quattro Quarti, l’emblema della città di Altamura e la figura di Federico II in primo piano con gli elementi caratterizzanti l’allegria e la gioia di vivere, e sullo sfondo la Cattedrale di Altamura con tutta la sua imponenza.
Autrice di ben 84 Palii, Imposimato, firma le sue opere con pennellate emozionali in cui si forndono armoniosamente le grandi espressività di colori e di forme figurative, uniche e personali. Alla tradizione si uniscono espressione, immediatezza e poesia, ed è quanto si evince osservando i Palii realizzati dalla pittrice fiorentina. Tutto questo fa crescere la curiosità di conoscere il Palio di San Marco 2019, ma bisognerà pazientare ancora fino alla sera del 25 aprile, quando sul Palco Centrale di Piazza Matteotti sarà presentato alla Città di Altamura.
Paola Imposimato. Laureata all’Accademia delle Belle arti di Firenze. Ritrattista di grande valore, ha all’attivo diverse mostre personali ed esposizioni permanenti.Ha dipinto numerosi di drappelloni per Palii e rievocazioni storiche, tanto da essere definita “la pittrice del Palio”.