Mediterranews

Emergenza metano: appello della Uiltec a Palazzo Chigi

Pirani (Uiltec Nazionale): “E’ una battaglia per lo sviluppo economico del territorio sardo”

 

Loi (Uiltec Sardegna): Il progetto c’è, il Mise sblocchi i fondi per il metanodotto

 

Quella del metano in Sardegna è una emergenza che deve essere risolta con tempi certi: Palazzo Chigi faccia sedere ad un tavolo la Regione Sardegna, le parti sociali e le imprese interessate per risolvere una volta per tutte questo problema”. E’ l’appello lanciato oggi a Cagliari dal segretario generale della Uiltec Paolo Pirani, durante la riunione con i delegati sindacali della sigla che rappresenta i lavoratori dell’industria tessile, dell’energia e della chimica (22 i Contratti Nazionali rappresentati).

In questi anni ci hanno fatto immaginare di tutto sulla metanizzazione dell’isola – ha spiegato il numero uno della Uiltec –: la verità è che il caso Sardegna è sempre stato accantonato. Mentre si tratta di una battaglia per lo sviluppo economico del territorio”.

Secondo la Uiltec oggi è improcrastinabile la creazione di una infrastruttura che possa finalmente distribuire il metano in tutta la regione, ma è anche necessario sensibilizzare l’opinione pubblica. “Occorre un investimento pubblico o in ogni caso un sistema di finanziamento che possa drenare e remunerare dei capitali privati. – ha spiegato Pirani -. Ma soprattutto occorrono delle procedure emergenziali per superare gli ostacoli burocratici visto che per trasformare una centrale dal carbone alle rinnovabili occorrono tempi lunghissimi: undici anni solo per una autorizzazione”.

Per la Uiltec non è possibile pensare dall’oggi al domani ad una transizione energetica (dai combustibili fossili alle rinnovabili) senza creare problemi sociali. Anche la Germania – come ha ricordato Pirani – pur non essendo una nazione poco attenta all’ambiente, per gestire questo periodo di transizione si è scelta la lignite, cioè il carbon fossile.

Da tempo al Mise è in programma un incontro per cercare di risolvere il caso Sardegna, ma nelle more la Uiltec chiede un intervento in pressing del presidente della Regione Christian Solinas. “Sollecitiamo il presidente Solinas ad una forte pressione sul Ministero dello Sviluppo Economico per sbloccare i fondi per la metanizzazione in Sardegna”, ha detto il segretario regionale della Uiltec Sardegna Pierluigi Loi. “Il progetto della società nazionale metanodotti (Snam) c’è ma è necessaria una programmazione: per questo chiediamo che la deroga per la decarbonizzazione venga prorogata almeno fino al 2030. Vogliamo che in Sardegna il prezzo del gas sia uguale a quello delle altre regioni e soprattutto chiediamo che del costo del metanodotto in Sardegna si faccia carico l’intera collettività”.

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