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CATANIA. PIAZZA DUOMO: SI FERMI LO SFREGIO AL DECORO

La settecentesca  piazza Duomo sfigurata nel suo decoro e nella sua intrinseca bellezza da mega impianti pubblicitari, da terminal di autobus privati, dall’attendamento di bar e parcheggio di mezzi a motore pubblici e privati, eppure non solo sarebbe pedonalizzata ma rappresenta da trecento anni il simbolo storico e architettonico della città settecentesca. Purtroppo lo sfregio contro la bellezza monumentale per eccellenza della città viene consumato ogni giorno anche sotto gli occhi stupiti e impotenti di migliaia di catanesi e turisti proprio nel cuore del ‘tardo-barocco’ della città ovvero di quello stile architettonico   che è stato riconosciuto  nel 2002 dall’UNESCO quale “ Patrimonio dell’Umanità”, che per l’assenza di attenzione verso esso rischia di avere revocato tale mondiale  riconoscimento!
Ma chi dovrebbe – afferma Alfio Lisi portavoce di Free Green Sicilia –  difendere il decoro e la sicurezza del patrimonio storico e architettonico di Catania? Chi dovrebbe controllare l’ingresso di mezzi, auto e autobus,  non autorizzati all’interno di piazza Duomo con, tra l’altro,  i rischi per l’incolumità dei cittadini e dei turisti  che pensano di trovarsi in una piazza pedonalizzata?  E’ legittima l’occupazione di oltre un terzo della piazza da parte di ombrelloni mastodontici e un numero smisurato di tavolini, sedie e altro? E’ permessa la copertura del  palazzo settecentesco ‘Sammartino del Pardo’ con un gigantesco e deturpante impianto pubblicitario? Ovvero chi, non tenendo in considerazione in primo luogo il Codice dei Beni Culturali e il riconoscimento della città quale Patrimonio dell’Umanità, permette la trasfigurazione di piazza Duomo cuore simbolico della città? E visto che parliamo del centro storico ci chiediamo: dov’è andato a finire il regolamento comunale sul decoro urbano redatto dalla ‘fabbrica del decoro’ nel 2016 per poi scomparire nel nulla?
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