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Oristano Misure cautelari per maltrattamenti in famiglia

La Squadra Mobile della Questura di Oristano, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e operando in sinergia con la Stessa, nell’ambito di attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati di genere, sulla scorta delle nuove disposizioni introdotte a seguito dell’entrata in vigore del c.d. “Codice Rosso”, ha dato esecuzione, nella serata di ieri, ad una misura cautelare emessa dalla GIP di Oristano a seguito di maltrattamenti in famiglia posti in essere da un coniuge ai danni della moglie e dei figli minorenni.

Nei confronti dell’insospettabile cinquantenne, residente in città, è stata disposta la misura dell’allontanamento dalla casa familiare, nella quale abitava con moglie e figli da oltre 15 anni.

Nell’arco del tempo la donna ha sempre avuto timore di denunciare quanto avveniva all’interno delle mura domestiche, giustificando di continuo ecchimosi e lividi con incidenti domestici, questo sino a qualche giorno fa, quando, a seguito dell’ennesima aggressione subita dal marito, la donna è stata costretta a recarsi al Pronto Soccorso del locale nosocomio dove le è stata suturata una brutta ferita.

A seguito del ricovero e del contestuale avvio delle indagini da parte della Squadra Mobile, la Procura della Repubblica ha subito attivato le procedure previste dal “codice rosso”, grazie alle quali, in brevissimo tempo, è stato possibile applicare all’uomo la misura cautelare.

Solo qualche giorno fa gli stessi agenti avevano eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di un esponente delle forze dell’ordine ritenuto anch’esso responsabile di maltrattamenti ai danni della moglie.

Il fermo è stato poi convalidato dal GIP che, sulla base degli elementi forniti dalla Procura, ha disposto la permanenza in carcere del militare.

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