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L’isola di Ventotene, idea di viaggio

L’isola di Ventotenenel Lazio, fa parte dellarcipelago Pontino. Cultura, arte, mare cristallino e spiagge incontaminate rendono l’isola di Ventotene una meta turistica indimenticabile.

L’isola di Ventotene, la storia

L’isola di Ventotene fa parte dell’arcipelago Pontino. Si raggiunge via mare, grazie ai traghetti in partenza da Napoli, Ischia, Formia e Terracina.
Abitata sin dall’antichità, in epoca romana diventa un elegante luogo di villeggiatura, come testimoniano i resti di grandiose ville.
Santo Stefano è l’isola vicina.

In epoca borbonica a Santo Stefano si dà inizio alla costruzione del carcere detto l’ergastolo. La costruzione, ideata da Antonio Winspeare e Francesco Carpi, è particolare e ricorda un teatro. Dal 1797 qui hanno scontato la loro pena molti detenuti, tra i quali l’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Durante il ventennio fascista, Ventotene è diventato luogo di confino. E’ proprio sull’isola che nel 1941 è stilato il manifesto di Ventotene, considerato il percursore dell’Europa unita, da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Ben presto all’ergastolo di Santo Stefano sono trasferiti detenuti politici, come i liberali, gli anarchici e gli antifascisti. Nel 1965 si stabilisce per legge la chiusura del penitenziario.

L’isola di Ventotene, le attrazioni

Il centro di Ventotene si può visitare camminando lentamente fino a giungere al porto romano. Qui si può osservare l’attività dei pescatori, godersi il panorama e gustare i piatti locali a base di pesce fresco e vino locale.

Il museo archeologico è ospitato presso il castello borbonico. Raccoglie reperti ritrovati in mare e provenienti dalle varie campagne di scavo. E’ possibile ammirare anfore ma anche decorazioni presenti a villa Giulia situata a punta Eolo.

Villa Giulia, di epoca augustea, si affaccia sul mare e nonostante sia stata depredata ha mantenuto parte della sua eleganza.

Meritano una visita le due cisterne romane per la raccolta dell’acqua. La cisterna dei detenuti e la cisterna di villa Stefania si raggiungono facilmente dal centro abitato. Perfettamente conservate, sono caratterizzate da firme, scritti e disegni risalenti ad epoche differenti.

Per approfondire la conoscenza degli uccelli, soprattutto migratori, si può visitare il museo della migrazione ed osservatorio ornitologico.
Ventotene ricade nell’area marina protetta riserva naturale statale Isole di Ventotene e Santo Stefano. L’ente si occupa di tutelare e studiare l’ecosistema locale caratterizzato da molte specie rare.

L’isola di Ventotene, le spiagge

Le spiagge più conosciute del luogo sono cala Nave e cala Rossano. Degne di nota anche cala Battaglia, le Saline e la caletta del Faro.
Ventotene infatti è un susseguirsi di spiagge pulite lambite da acque trasparenti.

Sull’isola si può partecipare a molte escursioni via mare che consentono di raggiungere le località più belle e suggestive. Inoltre, sono tanti i centri  diving dove è possibile immergersi per ammirare i fondali caratterizzati non soltanto da flora e fauna ma anche da antichi relitti.

Da Ventotene è facile raggiungere l’isola di Santo Stefano.

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