Il Marocco è riuscito a riunire i belligeranti libici dopo un lungo periodo di blocco del processo politico, quindi la città Bouznika ospita negoziati tra due delegazioni libiche, in rappresentanza delle parti in conflitto, quella del Parlamento libico, con sede a Tobruk, nell’est, e l’Alto Consiglio di Stato, con sede a Tripoli, che dovrebbe essere la Camera alta del parlamento libico in virtù dell’accordo di Skhirat del dicembre 2015. Entrambe le delegazioni cercheranno di consolidare il cessate il fuoco e di rilanciare il processo politico.L’evento si inserisce nel quadro degli sforzi del Regno del Marocco volti a scongelare le relazioni spezzate da oltre 15 mesi. L’incontro tra la delegazione della Camera dei rappresentanti e quella dell’Alto Consiglio di Stato si inserisce nel quadro della visione della missione Onu in Libia (MANUL) e il rafforzamento del processo dell’ONU. I leader libici Aguilah Saleh e Khaled Al Machri Khaled erano in Marocco due settimane fa per rompere il ghiaccio. Stéphanie Williams, rappresentante speciale ad interim dell’ONU in Libia ha effettuato una visita a Rabat questa settimana e ha chiesto il ritorno al tavolo dei negoziati.Il dialogo interlibico a Bouznika conferma la neutralità marocchina nei confronti della Libia. Il ruolo del Marocco nella questione libica è razionale e logico e la presenza delle parti in conflitto dovrebbe confermare la convinzione dei libici secondo cui lo spirito dell’accordo di Skhirat è il modello da seguire.