Savona UFO? No. Elicottero

Anche A.R.I.A , associazione ricerca italiana aliena nella serata del 28 ottobre ha ricevuto numerose segnalazioni e video di due luci lampeggianti rosse che solcavano il cielo savonese.L’ufologo e fondatore Angelo Maggioni ha spiegato che non è anomalo che luci intermittenti rosse di elicotteri vengano scambiati per ufo, ricordando un caso analogo avvenuto un anno fa a Pratica di Mare dove un probabile elicottero veniva scambiato per ufo e rilanciato da chi , evidentemente non sa indagare, come oggetto volante non identificato.
Savona UFO: ecco spiegato il mistero
Il caso straordinario di ieri è che questo avvistamento è stato seguito e segnalato da molti cittadini savonesi , sintomo di una particolare attenzione e interessamento a ciò che passa sopra le nostre teste. Purtroppo negli ultimi mesi, prosegue l’ufologo, abbiamo assistito al peggior degrado nazionale su tematiche delicate e allo stesso modo misteriose come l’ufologia e non solo, basta pensare alle antenne 5G agli alieni e al covid19 con le teorie complottistiche e dei terrapiattisti e il gioco delle scemenze è servito! Ê un dato di fatto che molti ufologi approfittano della carenza culturale sociale per far leva su argomenti complessi e misteriosi come l’ufologia pur di attirare attenzione, ricavarne visibilità e forse anche tirar su qualche soldino con la stampa di libri pieni del vuoto cosmico. Ildy Uldvar è una delle tante testimone della sera del 28 e ha filmato il passaggio delle luci rosse, rivelatosi poi essere un elicottero partito appunto da Albenga Villanova, e come tanti è rimasta attratta dal movimento di queste luci nel buio , il loro lampeggio e l’andare e venire sul tratto costiero aveva indubbiamente acceso anche la speranza di assistere ad un fenomeno ufologico.Per quanto riguarda la Liguria quest’anno c’è stato un vistoso calo di avvistamenti di oggetti non identificati , siamo nell’ordine di massimo cinque segnalazioni su tutto il territorio in un anno indubbiamente complesso , sotto pressione per le problematiche del coronavirus, ma che ha regalato a molti la possibilità , durante il lockdown , di ammirare il cielo stellato e a riconoscere almeno il passaggio dello Starlink. A.R.I.A si dissocia da quegli ufologi che, incuranti dei danni che provocano su un tessuto sociale povero di conoscenza ufologica, cercando col sensazionalismo di acchiappare qualche like in più divulgando false informazioni o falsi casi ufologici ( Caso Amicizia, , Caso Ummo, Caso Caponi ecc ecc) , che incuranti associano l’intervento alieno a l covid o alle antenne 5G, o di chi crede davvero di fare fessi gli appassionati parlando di astronavi aliene in avvicinamento e riprese dalla sonda Stereo A ( come ad esempio ha fatto il socio onorario del CUFOM ) In conclusione, seppur quello di ieri era un elicottero , ricordiamo che la Liguria è una regione fortemente attiva sul fenomeno ufologico e che questo è materia di studio da parte di A.R.I.A da anni che ha potuto analizzare molti file , sentire molte testimonianze e fare molte perlustrazioni, fenomeno che spesso si intreccia con il settore militare che porta avanti studi e test con prototipi evoluti sconosciuti alla massa ma che sono simili agli oggetti non identificati ( cioè che si osservano, sono reali ma non si è riusciti ad individuare la provenienza e l’appartenenza)Un anno povero di avvistamenti che però si sono sviluppati nei settori di studio come il Melogno, Torriglia, Portofino .