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L’UNIVERSITÀ DI TORINO E LA CITTÀ ALLA SCOPERTA DEL BIG BANG

Studiosi da tutto il mondo per il convegno internazionale “Narrazioni delle origini nelle culture del mondo e nelle arti”. In programma anche una mostra e uno spettacolo musicale

Dal 12 al 14 maggio 2021 sarà ospitato a Torino – con il patrocinio dell’Università di Torino e il sostegno del Dipartimento di Studi Umanistici, di Turismo Torino e Provincia e della Camera di commercio – il convegno internazionale della “European Society of Comparative Literature/ Société Européenne de Littérature Comparée ESCL/SELC” intitolato Narrazioni delle origini nelle culture del mondo e nelle arti. È organizzato e curato da Chiara Lombardi, docente di Letterature comparate all’Ateneo torinese, e da Cristiano Ragni, assegnista di ricerca all’Università di Genova.

L’evento sarà diffuso sul territorio e coinvolgerà oltre a UniTo, altri enti culturali torinesi come il Circolo dei Lettori e la Biblioteca Nazionale, dove il 20 maggio si aprirà la mostra Origini (un progetto interdisciplinare e inter artes), visitabile fino al primo luglio 2021.

Il convegno internazionale analizzerà le forme di rappresentazione che, nelle diverse culture del mondo e nelle arti della narrazione, hanno figurato le origini del cosmo, del mondo e dell’uomo. Dalla Bibbia ai miti dell’estremo Oriente, dal mondo greco alle estetiche del modernismo e del postmoderno. L’iniziativa avrà un’impostazione interdisciplinare per favorire lo scambio di saperi e il dialogo tra culture, nonché tra le letterature, le arti e le scienze. L’organizzazione ha coinvolto tutte le sezioni di ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici e complessivamente sei Dipartimenti di Unito (Studi Umanistici; Filosofia; Studi Storici; Lingue; Scienze Mediche; Fisica).

Vi parteciperanno studiosi da tutto il mondo, nelle sessioni plenarie e in ventiquattro sessioni parallele. Le conferenze plenarie affrontano il tema delle origini nelle letterature comparate (Piero Boitani, Roma “Sapienza” e Lincei; Maria Teresa Giaveri, Università degli Studi di Torino, Accademia delle Scienze), nell’astrofisica (Priyamvada Natarajan, Yale), nell’Indologia (Stefano Piano, Università degli Studi di Torino) e nella Filologia Romanza (Alessandro Vitale Brovarone, Università degli Studi di Torino), nella filosofia (Maurizio Ferraris, Università degli Studi di Torino, Labont) e nella medicina (Enrico Bertino, Scienze Mediche, Università degli Studi di Torino), nell’antropologia e nella Storia antica (Claude Calame, directeur d’études de l’École des Hautes études en Sciences Sociales, Parigi; Silvia Romani, Università degli Studi di Milano), nell’architettura (Sergio Page, Politecnico di Torino) e nelle arti visive (Lihi Turjeman, artista israeliana, con Francesca Staferza).  

A causa delle misure di contenimento dell’emergenza Covid-19, tutti i lavori saranno trasmessi online, in streaming su Unito Media, su virtual room webex, YouTube e Zoom/Facebook. Tutte le sessioni parallele e plenarie manterranno, però, la sede di trasmissione nelle aule della Cavallerizza Reale, del Rettorato, della Biblioteca Nazionale e del Circolo dei Lettori, alla presenza di uno o due docenti nei ruoli di moderatore e di direttore tecnico.

Tra le varie iniziative sul territorio segnaliamo:

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