
Europei ci siamo! Italia Outsider sperando nel bomber… di scorta! –
Venerdì 11 Giugno. Una data già cerchiata in rosso da milioni di italiani visto che in quella data la nazionale degli Azzurri guidata da Roberto Mancini inizierà la sua avventura agli Europei contro la Turchia. Ma i ragazzi del Mancio possono arrivare fino in fondo, riportando il titolo continentale vinto l’ultima volta nel lontanissimo 1968? I pareri degli esperti non combaciano anche se tutti sostanzialmente vedono l’Italia come l’outisider che può tentare il colpaccio dietro le favoritissime Inghilterra e Francia.
Manca il Bomber decisivo?
Secondo l’opinione di molti addetti ai lavori l’Italia è forte in difesa, compatta al centro del campo e ricca di talento sulle fasce avanzate ma manca del bomber, dell’attaccante in area che possa davvero fare la differenza.
Sia Ciro Immobile che Andrea Belotti sono sicuramente eccellenti centravanti, capaci di segnare gol a raffica ma che spesso, anche in Nazionale, hanno alternato ottime prestazioni a momenti opachi. Se uno dei due, o entrambi magari, arriveranno all’appuntamento europeo in forma allora si potrà sognare davvero di vivere nuove fantastiche notti magiche?
Raspadori il nuovo Pablito?
Roberto Mancini ha deciso all’ultimo secondo di portare anche un terzo bomber di “scorta”, il giovanissimo Giacomo Raspadori, enfant prodige del Sassuolo su cui hanno già messo gli occhi alcuni dei principali top team della Serie A, in particolare l’Inter ed il Napoli.
Nonostante i suoi soli 21 anni, Raspadori non sembra affatto spaventato dall’avventura azzurra e quando è stato accostato alle imprese di due bomber “inaspettati” con la maglia della nazionale come il compianto Paolo “Pablito” Rossi ai Mondiali del 1982 e di Totò Schilacci nel 1990, si è dichiarato prontissimo alla responsabilità, confessando di aver sognato sin da piccolo una possibilità del genere.
Al centro del campo Jorginho con il morale a mille
Se dunque davanti Raspadori sembra pronto all’impresa, in mezzo al campo Roberto Mancini potrà contare sull’entusiasmo di Jorginho: il centrocampista è al settimo cielo per la vittoria del suo Chelsea in Champions League. Un trionfo inaspettato che dunque diventa ancora più apprezzato e goduto. Se pensiamo che l’ex di Verona e Napoli soltanto sette anni fa giocava in Serie C2, possiamo facilmente comprendere che siamo di fronte ad una bellissima storia di calcio iniziata dalla gavetta e arrivata fino all’apice del calcio mondiale davvero in breve tempo
L’italo brasiliano è il fulcro ed il perno centrale del gioco di Mancini e se continuerà a giocare come ha fatto negli ultimi mesi con il club londinese, possiamo aspettarci davvero grandi cose dagli azzurri.
E la voglia di rivalsa di Emerson Palmieri
In realtà i giocatori italiani ad aver vinto la Champions sono stati due: il già citato Jorgihno ed il terzino sinistro Emerson Palmieri. Anche lui italo brasiliano, a differenza del centrocampista però non è stato protagonista della cavalcata vincente del Chelsea in Champions, relegato spesso in panchina dal tecnico dei Blues, sorte capitata anche nella finale vinta contro il Manchester City.
In questo caso ci auguriamo che sia soprattutto la voglia di rivincita sportiva a spronare Emerson Palmieri a fare un grandissimo Europeo e mettersi in luce sul mercato: anche lui come Raspadori sembra conteso da Inter e Napoli.