È stata inaugurata ieri sera presso il borgo di Carcaci nel comune di Centuripe, alla presenza dell’artista Renato Leotta, dei curatori Claudio Gulli e Pietro Scammacca e del Sindaco Salvatore La Spina, la mostra Eros e Psyche. Il progetto è stato realizzato grazie alla Fondazione Elpis di Milano in collaborazione con la Galleria Continua di San Gimignano e coinvolge 20 comuni in 20 regioni italiane e mira a valorizzare i borghi italiani con opere “site specific” realizzate appositamente da giovani ma affermati artisti internazionali.
EROS E PSYCHE è un progetto di Renato Leotta, a cura di Claudio Gulli e Pietro Scammacca, pensato per il borgo di Centuripe e il suo paesaggio. Il progetto si manifesta come una mostra diffusa, composta da immagini archeologiche e arcaiche, dislocate nel contesto rurale e urbano del borgo ennese. Il nome del progetto deriva da una statuetta in terracotta di Eros e Psiche che si abbracciano (circa 200 -100 a.C), ritrovata a Centuripe e attualmente parte della collezione del British Museum.
Dopo un periodo di ricerca sulla singolare manifattura centuripina e la storia complessa delle vicende archeologiche legate ad essa, Leotta ha orchestrato un percorso museale en plen air composto da manifesti che rappresentano una selezione di reperti centuripini che fanno parte della collezione del British Museum, immaginando così una ipotetica sezione temporanea del Museo Archeologico Regionale.
L’intervento di Leotta propone una unione per immagini, tra archeologia e paesaggio, inteso come una fusione tra manufatto e natura. Tra materia e materia. Il progetto non è quindi motivato da una semplice rivendicazione territoriale di questi reperti, ma vuole interrogare i modi in cui l’archeologia e il patrimonio culturale entrano a fare parte di meccanismi “identitari”.
Nel corso della sua storia, l’archeologia è stata spesso strumentalizzata per motivi di diplomazia culturale e come supporto a narrative coloniali. In questo caso l’intervento di Leotta propone invece una possibile forma di unione attraverso il tema della bellezza, un abbraccio che fa eco alle vicende di Amor e Psyche, tra i caratteri dell’umano e del divino.
Per il sindaco Salvatore La Spina: “Boccata d’arte è l’inizio di una nuova stagione per Centuripe. Uscire dalla pandemia con un progetto importante come Boccata d’Arte è un dono ricevuto dalla Fondazione Elpis e dalla Galleria Continua che non smetto di ringraziare. Le straordinarie opere di Leotta emergono dal nostro territorio a ricordare l’immensa ricchezza archeologica del nostro paese, ma non rivendicano nulla, sono semplicemente un omaggio alla bellezza dell’arte e del paesaggio. Con questo progetto seguito dall’inaugurazione del nuovo polo espositivo con la mostra sulla grafica del Novecento che presenta opere di Picasso, Mirò, Kandinskij, De Chirico e tanti altri; con l’apertura, per la prima volta, delle pitture rupestri risalenti al Neolitico; con il Festival Internazionale del Cinema Archeologico; il ritorno del superbo ritratto di Augusto e il concerto del Coro Lirico Siciliano possiamo considerare, senza alcun dubbio, Centuripe una capitale culturale della Sicilia”.
Una boccata d’Arte
EROS E PSYCHE è parte di Una Boccata d’Arte, un progetto di Fondazione Elpis, in collaborazione con Galleria Continua, che consente all’artista la più ampia libertà creativa e l’utilizzo di qualsiasi media artistico all’interno di percorsi tematici che dialoghino in modo convincente con i borghi.