La stanchezza autunnale si manifesta con debolezza, sonnolenza e difficoltà di concentrazione. Per contrastarla è importante curare lo stile di vita.
Stanchezza autunnale, i sintomi
Si tratta di un disturbo che riguarda la maggioranza della popolazione. I sintomi comprendono nervosismo, astenia e difficoltà di concentrazione.
Alcuni soggetti accusano insonnia, debolezza ed inappetenza.
L’astenia dell’autunno si manifesta quando sul finire dell’estate, quando le giornate si accorciano e le temperature si abbassano.
Le motivazioni di questo malessere risiedono nella diminuzione delle ore di luce e alla difficoltà del corpo ad adattarsi ad un clima più freddo. A tutto ciò si aggiunge il ritorno al lavoro o a scuola e la ripresa delle attività abituali.
Rimedi al mal d’autunno
Per contrastare l’astenia è importante curare l’alimentazione, scegliendo prodotti ortofrutticoli freschi. La tavola autunnale include cachi, funghi, zucche, bietole e melograni.
I primi freddi portano anche verze, cavolfiori, mele, uva e castagne, nutrienti e fonti di fibre e minerali.
La dieta quotidiana si può arricchire con una manciata di frutta secca, fonte preziosa di grassi buoni e minerali.
Contro la stanchezza è importante fare il pieno di vitamina D che si trova nel pesce, nel latte, nelle uova e nelle verdure a foglia verde. Inoltre, per ritrovare la carica si può ricorrere alla pappa reale, al polline o al ginseng.
Altrettanto importante è il movimento. Dedicare del tempo ad uno sport, da iniziare sempre dopo aver effettuato una visita medica, aiuta a sentirsi più energici ed ottimisti. Una camminata nel verde o una sessione di yoga contribuiscono a rinforzare la muscolatura e ad allentare le tensioni.
Il riposo notturno è un elemento essenziale per essere in forma smagliante. L’insonnia può essere causata dal consumo di bevande eccitanti, da una cena abbondante o dall’utilizzo di dispositivi elettronici. Per favorire il sonno è possibile ricorrere a tisane o a preparati erboristici. Inoltre, è utile ritagliare del tempo per le proprie passioni come, per esempio, la lettura, la meditazione o le uscite con gli amici.
Nel caso in cui il malessere dovesse protrarsi nel tempo o dovesse peggiorare è sempre necessario rivolgersi al proprio medico.