La rosa di Natale e la leggenda dell’elleboro. Il racconto magico della nascita dell’ elleboro che fiorisce proprio a fine dicembre.
La rosa di Natale e la leggenda dell’elleboro
I bellissimi fiori dell’Elleboro sono legati ad un’antica leggenda. Al tempo della nascita di Gesù, viveva una bambina figlia di un povero pastore. Una sera, su finire di dicembre, vide una grande folla che si recava a rendere omaggio alla sacra famiglia. Ognuno dei pellegrini portava con sé un piccolo dono. La piccola aveva un grande desiderio di unirsi agli altri ma non aveva nulla da regalare al figlio di Maria e Giuseppe. In preda alla disperazione cadde in ginocchio e si mise a piangere. Le sue lacrime, lentamente, scivolarono fino al suolo. Quando, dopo molto tempo, la bambina si sollevò, vide dei fiori. Si trattava di una bellissima piantina, ornata con petali colore del ghiaccio. Immediatamente colse tutti gli steli e li portò a Gesù in segno di omaggio. Ecco perché questa pianta fiorisce proprio nei giorni della natività.
Invece, secondo un’altra versione, ad aiutare una bambina a trovare un regalo per onorare Maria sarebbe state un angelo. La bimba non aveva soldi per comprare dei fiori e così si mise a piangere. Era una sera nevosa e le lacrime della piccola, grazie all’intervento di un angelo, si trasformarono in fiori.
Il fiore dell’elleboro, le tradizioni
L’elleboro è una pianta perenne tipica della flora italiana, soprattutto delle zone montuose. Per lungo, è stata sfruttata per affrontare i disturbi psichiatrici; era considerata magica ed utile per allontanare il male. Si tratta di un sempreverde tossico che può avere i fiori di colori diversi, anche neri.
In passato era presente negli orti perché, in base alla sua fioritura, si desumevano indicazioni sull’annata agraria e sul raccolto.
La mitologia greca racconta che l’elleboro fu impiegato dal pastore Melapo per liberare dalla follia le figlie del re di Argo, Preto.
Questa pianta è da sempre associata alle festività natalizie perché fiorisce proprio a dicembre.
