Mediterranews

Su coccoi DOP: richiesta al Ministero

L’istanza, sottoscritta da un gruppo di panificatori presenti in tutta la Sardegna, ha lo scopo di ottenere il riconoscimento più prestigioso per un prodotto alimentare e rappresenta uno strumento prezioso per le imprese, che va a tutela del consumatore.

Il lavoro sinora svolto – che le imprese considerano un punto di partenza e non di arrivo – ha visto il prezioso supporto di Laore Sardegna, Agris Sardegna, CNA Agroalimentare Sardegna, Confartigianato Imprese Sardegna, Associazione Panificatori, Porto Conte Ricerche, Università di Sassari e della nota antropologa Alessandra Guigoni.

Si tratta di un’attività complessa che ha richiesto anni di lavoro e che si è concretizzata con la realizzazione di numerosi dossier a supporto dell’istanza. Un prezioso percorso di valorizzazione delle materie prime sarde in cui i vari anelli della filiera, dal primario alla trasformazione e poi allo scaffale, dialogano tra loro.

I diversi imprenditori che stanno facendo quadrato attorno ad una delle specialità più pregiate e gustose del patrimonio gastronomico sardo, hanno deciso di unirsi allo scopo di valorizzare, tutelare e promuovere il Coccoi in ogni occasione possibile. È infatti già da tempo attivato un percorso di valorizzazione dell’arte bianca in Sardegna che mira a riscoprire tanto il valore del Coccoi, quanto quello del pane isolano in generale, espressione di cultura, economia e identità locali.

Sfarinati di grano duro coltivato in Sardegna, lievito madre, acqua purissima, sale marino e grande abilità nella sforbiciatura sono i requisiti previsti nel disciplinare di produzione di uno dei più noti e pregiati pani isolani, simbolo di ricchezza e prosperità, famoso per le decorazioni e utilizzato nelle occasioni più importanti della vita, dalla nascita alla morte. Tra i tanti, forse il più noto è il pane della Sposa che certamente rappresenta la maggior espressione artistica, oltre che prettamente gastronomica, del Coccoi. Ma sono uniche e inimitabili anche le versioni con l’uovo, con le mandorle, con l’uvetta. Specialità pregiate che meritano tutela, promozione e valorizzazione e per le quali inizia da oggi una nuova fase.

Exit mobile version