
“Fino a prova contraria
Marocco. Dakhla-Oued Eddahab.
Una intervista a Hormatollah Erragheb, Presidente del consiglio comunale.
D: Ci potrebbe descrivere le principali aree di sviluppo nella regione di Dakhla-Oued Eddahab e gli aspetti socio-economici su cui si basa il concetto di tale sviluppo?
R: Lo sviluppo della regione di Dakhla-Oued Eddahab si basa sul nuovo modello di sviluppo delle province meridionali redatto secondo le Linee Guida del Re Mohammed VI. Questo nuovo modello di sviluppo offre una visione del futuro che dovrebbe fungere da base per i programmi futuri del Marocco da qui al 2035. Si basa sull’enorme potenziale economico della regione e sulle opportunità offerte dall’ottimizzazione del loro impiego e dall’istituzione di democrazia partecipativa, creazione di ricchezza, occupazione e coesione sociale. Le principali aree di sviluppo nella regione di Dakhla-Oued Eddahab consistono nella promozione economica, sociale e culturale, nonché nella conservazione dell’ambiente. Inoltre, la posizione strategica della regione ha conosciuto una notevole crescita economica sul piano industriale e finanziario, che ha permesso di concretizzare la sua attrattività per l’Africa e la sua apertura all’economia mondiale. Il suo dinamismo e il suo promettente futuro con i vari progetti in corso faranno della regione un vero polo industriale, logistico e turistico.
D: Per poter diventare un polo di attrazione sono necessarie infrastrutture. Quali sono quelle esistenti nella città di Dakhla per la popolazione e quali sono le prospettive di sviluppo della città?
R: Il programma di riqualificazione urbana redatto dal Consiglio comunale mira a rivalutare e sviluppare i vari quartieri della città di Dakhla, compresi quelli periferici, garantendo tutte le condizioni richieste in termini di qualità urbana e gestione del proprio territorio. Le componenti principali di questo ambizioso programma possono essere riassunte in sviluppo stradale, attrezzature, alloggi, commercio e servizi migliorando al contempo il paesaggio urbano, nell’ottica di sviluppare il potenziale della città, rivitalizzarne l’economia e rafforzarne l’identità valorizzando il suo paesaggio. Grande interesse sarà concentrato sulla creazione di nuove zone industriali e sulla conservazione dell’ambiente attraverso lo sviluppo delle sue cinture verdi e dei suoi spazi verdi e paesaggi.
D: Gli investimenti esteri restano determinanti, immagino. In che modo le autorità marocchine e provinciali facilitano questi investimenti esteri?
R: Gli sforzi compiuti dalle autorità marocchine, sotto la guida illuminata di Re Mohammed VI, mirano all’obiettivo di promuovere lo sviluppo a Dakhla e rendere la regione una destinazione attraente per gli investimenti, mettendo in atto una serie di strategie e riforme, in particolare:
- Strategie settoriali ambiziose volte a preparare un’offerta attraente e sostenere i settori ad alto valore aggiunto, in particolare il settore agricolo, turismo, industria, energie rinnovabili, commercio e distribuzione e innovazione;
- Numerose riforme, in particolare a livello legislativo, regolamentare e istituzionale, per aumentare la competitività del Paese e attrarre investitori esteri;
- Sforzi sostenuti nelle infrastrutture stradali; in particolare la superstrada Tiznit-Dakhla, aerea, portuale e industriale che fanno della regione uno spazio Multi-Connesso, favorendo la velocità di azione e di movimento;
- Il miglioramento continuo del clima aziendale attraverso l’attuazione di meccanismi volti a migliorare il clima aziendale e rafforzare la trasparenza.
Oltre al patrimonio di cui gode la regione, facile accesso al territorio con infrastrutture dedicate alle imprese, un pool di risorse umane qualificate e di qualità, incentivi e sostegno pubblico molto appetibili per gli investitori. Inoltre, il Centro di Investimento Regionale di Dakhla Oued Eddahab fornisce un supporto di supporto attraverso un processo chiaro e semplice per la creazione e la sostenibilità delle imprese durante tutte le fasi del progetto al fine di garantire uno sviluppo socio-economico sereno, sostenibile e inclusivo della Regione, i suoi abitanti e il suo ambiente.
D: A suo avviso, quali sono le opportunità di investimento per gli imprenditori italiani nella sua provincia?
R: Il Marocco beneficia di una posizione geografica che lo pone in linea con il mercato più grande del mondo, quello dell’Unione Europea. La regione di Dakhla-Oued Eddahab è ricca di potenzialità economiche significative e diversificate, il che costituisce un vero stimolo all’investimento per molti operatori economici stranieri che desiderano investire lì. La nostra regione, oltre ad essere ricca di potenzialità economiche significative e diversificate, in grado di consolidare l’attrattività e la competitività di questa parte del territorio nazionale, si caratterizza per il suo posizionamento strategico che lega il Marocco al suo ancoraggio africano.
D: Come contribuite a rafforzare l’attrattiva di Dakhla per gli investitori nazionali e stranieri?
R: L’attrattiva è diventata negli ultimi anni un elemento ricorrente nelle politiche pubbliche del nostro Paese ed è considerata oggi un mezzo strategico per lo sviluppo dei nostri enti locali e quindi del nostro Paese nel suo insieme. In un contesto di crescente mobilità e copertura mediatica delle attività urbane, l’importanza dell’attrattiva nel contesto internazionale è ormai diventata una forte questione di investimento pubblico per molti comuni. Da parte sua, il consiglio comunale di Dakhla è consapevole di questo contesto e prevede di rafforzare queste azioni e progetti in questa direzione.
D: Ho letto del progetto su larga scala del polo urbano Dakhla Smart City: quali saranno i benefici socio-economici?
R: L’istituzione di questo nuovo centro urbano, Dakhla Smart City, consentirà di consolidare la sua struttura urbana al fine di migliorare l’habitat e l’ambiente di vita degli abitanti della città di Dakhla e di fornire loro strutture socio-economiche importanti. Allo stesso tempo, nuove opportunità di investimento in termini di attività economiche, turismo e servizi daranno ai suoi abitanti l’opportunità di trovare un lavoro che soddisfi le loro esigenze.
D: In che modo il consiglio municipale contribuisce efficacemente all’influenza internazionale e continentale della città di Dakhla?
R: Il consiglio comunale ha dimostrato di essere in grado di instaurare rapporti a distanza a livello internazionale. I vari gemellaggi della città di Dakhla con altre città del mondo dimostrano che siamo in grado di creare e mantenere partenariati internazionali su un’ampia sfera. A questo proposito, sono stati firmati diversi accordi con le città nell’ambito della cooperazione decentrata tra il Marocco ei paesi amici. Tra gli altri, citiamo a tal proposito: - Un accordo di gemellaggio, firmato nel settembre 2022, tra il comune di Dakhla e il comune di Great Neck nello Stato di New York (Stati Uniti) con l’obiettivo di rafforzare le relazioni bilaterali di cooperazione in campo economico, culturale e turistico;
- Un accordo di gemellaggio, firmato nel marzo 2022, tra Dakhla e la città italiana di Vibo Valentia, con l’obiettivo di rafforzare i rapporti di cooperazione bilaterale, in particolare in materia economica e turistica;
- Un accordo di gemellaggio, firmato nel marzo 2022, tra Dakhla e la città italiana di Crotone con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione bilaterale in termini di promozione territoriale e rafforzamento delle capacità gestionali.
Questi accordi lavoreranno per garantire alla città di Dakhla “la perla del Marocco meridionale” un’influenza internazionale e prospettive di partnership che possano contribuire positivamente al suo sviluppo economico e sociale.
D: Le aperture di un consolato degli Stati Uniti e quelle di diversi altri paesi (arabi e africani) hanno influenzato lo sviluppo della città. In che modo?
R: L’apertura di numerosi consolati africani e arabi a Dakhla è una chiara conferma dello status delle province meridionali del Marocco come motore economico ma anche politico dell’Africa e del mondo arabo. Questa dinamica avrà sicuramente un impatto positivo sullo sviluppo della città attraverso la concretizzazione dei suoi partenariati diplomatici fruttuosi e duraturi in grado di consentire l’influenza continentale e internazionale della città di Dakhla. In altre parole, con lo sviluppo delle infrastrutture nella regione, Dakhla si posizionerà come terza potenza economica nazionale dopo Casablanca e Tangeri. Con la realizzazione dei vari progetti di strutturazione programmati e in corso, sarà una potenza economica regionale che si posiziona alle porte dell’Africa occidentale, facendo della sua collocazione geografica un snodo naturale tra il Nord e il Sud.
D: Ci sono progetti per permettere il ritorno in madrepatria dei tanti Saharawi presenti a Tindouf?
R: La politica del nostro Paese in termini di habitat e abitazioni richiede un posto importante e prioritario nella politica dei vari governi. Per garantire un alloggio dignitoso a tutti i cittadini, le autorità pubbliche utilizzano diversi canali per la gestione di questo settore sociale; in particolare attraverso i vari programmi svolti dai servizi del Ministero dell’edilizia abitativa, dell’habitat e dell’assetto territoriale e dagli enti e dagli enti pubblici posti sotto la sua vigilanza. Per quanto riguarda i nostri concittadini di Tindouf, è riservata loro una priorità assoluta per quanto riguarda il loro insediamento nel loro paese e la garanzia di un alloggio dignitoso e di un’assistenza sociale urgente che consenta loro un’integrazione sociale facile e sostenuta.
D: Quali sono le attività della sua amministrazione volte a promuovere la cultura Hassani?
R: Gli sforzi compiuti dal Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione sono volti alla conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale Hassani come parte integrante dell’identità culturale unita del Marocco. Inoltre, la costituzione del 2011 lo raccomanda chiaramente nel suo articolo 5 che prevede che lo Stato lavori per preservare gli Hassani, come parte integrante dell’identità culturale unita del Marocco. Inoltre, ai sensi della legge organica n. 113-14 relativa ai comuni, il comune esercita poteri condivisi con lo Stato in materia di conservazione delle specificità del patrimonio culturale locale e del suo sviluppo. A tal proposito, il Consiglio Comunale di Dakhla in collaborazione con il Ministero di vigilanza e la società civile, un programma in via di definizione riguarda l’attuazione di azioni di conservazione del patrimonio locale tenendo in considerazione la trasmissione del patrimonio culturale Hassani tra le generazioni e anche attraverso la creazione e gestione delle strutture culturali della città.
D: Qual è il sistema elettorale adottato durante le elezioni legislative locali e nazionali nella regione di Dakhla Oued Eddahab?
R: La costituzione del 2011 ha assegnato al sistema elettorale un posto importante nell’ordinamento istituzionale del Regno, nel senso che lo definisce come base della legittimità della rappresentanza democratica. Elezioni legislative, regionali, comunali e professionali disciplinate da leggi elettorali. Il Marocco ha potuto continuare il processo di costruzione e consolidamento delle istituzioni democratiche, in particolare assicurando il successo delle elezioni legislative, regionali, municipali e professionali del 2021 che il nostro Paese ha vissuto.
D: La legislazione assegna un numero specifico di seggi alle donne delle province meridionali? Come è andata la campagna elettorale nella città di Dakhla?
R: Il contesto della pandemia di COVID-19 e le restrizioni adottate per prevenirne la diffusione sono tutti fattori che possono aver influito direttamente sulla partecipazione della popolazione marocchina alle elezioni organizzate nel 2021. Per aggirare questa difficoltà, le autorità pubbliche hanno dovuto organizzare tutte le lo stesso giorno delle urne (legislativa, regionale e comunale). L’affluenza alle urne nella regione di Dakhla-Oued Eddahab ha superato il 58%. Un fatto che è la prova inconfutabile dell’attaccamento dei cittadini di queste province alla loro marocchina e del loro effettivo coinvolgimento nelle istituzioni del Paese e nello sviluppo del processo democratico e nel consolidamento delle conquiste. Il Marocco ha garantito ormai da un decennio la parità come principio inalienabile nella Costituzione del 2011, proprio attraverso l’articolo 19 che sancisce che “gli uomini e le donne godono, in egual misura, dei diritti e delle libertà di natura civile, politica, economica, sociale, culturale e ambientale” e allo stesso tempo ha stabilito un sistema di quote per rafforzare la presenza delle donne in politica. Da allora il Regno ha proseguito la sua azione a favore del rafforzamento della rappresentanza delle donne negli organi elettivi, grazie alla nuova legge elettorale che garantisce l’applicazione di questo fondamentale principio costituzionale.
D: Ritiene che il nuovo progetto portuale “Dakhla Atlantique” soddisferà gli obiettivi geostrategici e di sviluppo regionale?
R: La creazione del nuovo porto atlantico di Dakhla risponde a obiettivi geostrategici, di sviluppo regionale e specifici del settore della pesca, anche se l’economia della regione si distingue per l’importanza del valore aggiunto primario basato sulla pesca e sul settore terziario.
D: Quali sono le prospettive di sviluppo del settore turistico a Dakhla?
R: Il posizionamento del prodotto turistico della regione si basa su pilastri essenziali, tra cui gli sport acquatici che hanno reso Dakhla una destinazione internazionale, in particolare nella disciplina del Kitesurf, mettendo in evidenza altri beni della regione, in particolare il mare, il deserto e la cultura Hassani patrimonio che può arricchire l’offerta turistica della regione. Il settore turistico nella regione di Dakhla-Oued Eddahab ha conosciuto una notevole evoluzione, in quanto è aumentato il numero di pernottamenti registrati negli hotel della zona.”
Fonte l’Espresso