Un brutto colpo per la cosi detta ” Repubblica Araba Democratica dei Sahrawi ” . Infatti, Il Governo del Uruguay è determinato ad approfondire i rapporti diplomatici e commerciali con il Marocco, per i quali richiede necessariamente la cancellazione o la sospensione dei rapporti con la RASD”. La visita ufficiale dei senatori uruguaiani a Rabat all’inizio di questo mese, dove ha partecipato Germán Coutinho, a margine del Forum economico euromediterraneo e del Golfo dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Jorge Osvaldo Gandini Astesiano, vicepresidente del Senato, che aveva compiuto il viaggio, ha salutato in questo senso “i risultati molto promettenti per l’Uruguay”, al termine del dialogo “politico, economico e commerciale” svoltosi a Rabat. Colloqui si sono concentrati sul livello delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, sul ruolo della diplomazia parlamentare nel chiarire visioni e posizioni, e sull’apertura di una nuova pagina tra Marocco e Uruguay fondata sul rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità degli Stati. ”, si legge in una nota della Camera dei Rappresentanti. Uruguay ha riconosciuto la RASD nel 2007, sotto la presidenza di Tabaré Vázquez (Partito socialista), questo è quanto si apprende dai siti d’informazione dell’ ‘Uruguay
L’Uruguay ha un sistema economico ben sviluppato, che grazie alla stabilità politica e all’opera di ricostruzione nazionale seguenti la dittatura dei militari, è riuscito a crescere notevolmente. La qualità della vita è relativamente alta e sicuramente superiore rispetto alla media dell’America meridionale. Il PIL nominale pro capite nel 2012 è di 14 767 dollari, ma questo reddito discreto è distribuito non molto equamente. Dopo anni di crescita alla fine degli anni novanta la crescita del PIL è entrata in recessione: all’inizio la decrescita è stata contenuta, ma nel 2003 è esplosa con un -10,5%. Nel 2004 l’economia ha incominciato a riprendersi, dapprima lentamente, poi in modo sempre più rapido, tanto da recuperare il terreno perso: nel 2005 il PIL è cresciuto del 10,2% e nel 2006 del 7%, facendo apparire la crisi del tutto superata. Anche altri dati economici sono migliorati: l’inflazione, che nel 2003 era vicina al 20%, è caduta al 6,5% del 2007. Il nuovo governo del Fronte Ampio, sebbene si sia impegnato a continuare a pagare il debito estero[24], ha anche promesso di intraprendere un Piano di Emergenza per combattere i diffusi problemi di povertà e disoccupazione.
Gli accordi con l’Uruguay segnano un passo importante. Infatti, mentre nazioni del Nord Africa, si legano al gruppo del BRICS, che comporta anche pesanti implicazioni di collocazione geopolitica. Il Marocco ha scelto la multilateralità verso Paesi, anche dell’America latina . Come sottolineato dal Segretario statunitense Blinken, “L’Uruguay è un partner democratico con una voce forte nelle Nazioni Unite, nell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), una voce che apprezziamo davvero». Fattori importanti nello scenario dei prossimi decenni sia per l’America latina sia per l’Africa.
Le jeudi 15 décembre 2022 à 12:39:41 UTC+1, Marco Baratto <marcobaratto@tiscali.it> a écrit :
Un brutto colpo per la cosi detta ” Repubblica Araba Democratica dei Sahrawi ” . Infatti, Il Governo è determinato ad approfondire i rapporti diplomatici e commerciali con il Marocco, per i quali richiede necessariamente la cancellazione o la sospensione dei rapporti con la RASD”. La visita ufficiale dei senatori uruguaiani a Rabat all’inizio di questo mese, dove ha partecipato Germán Coutinho, a margine del Forum economico euromediterraneo e del Golfo dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Jorge Osvaldo Gandini Astesiano, vicepresidente del Senato, che aveva compiuto il viaggio, ha salutato in questo senso “i risultati molto promettenti per l’Uruguay”, al termine del dialogo “politico, economico e commerciale” svoltosi a Rabat. colloqui si sono concentrati sul livello delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, sul ruolo della diplomazia parlamentare nel chiarire visioni e posizioni, e sull’apertura di una nuova pagina tra Marocco e Uruguay fondata sul rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità degli Stati. ”, si legge in una nota della Camera dei Rappresentanti.Uruguay ha riconosciuto la RASD nel 2007, sotto la presidenza di Tabaré Vázquez (Partito socialista).
Questo è quanto si apprende dai siti d’informazione dell’ ‘Uruguay
L’Uruguay ha un sistema economico ben sviluppato, che grazie alla stabilità politica e all’opera di ricostruzione nazionale seguenti la dittatura dei militari, è riuscito a crescere notevolmente. La qualità della vita è relativamente alta e sicuramente superiore rispetto alla media dell’America meridionale.
Il PIL nominale pro capite nel 2012 è di 14 767 dollari, ma questo reddito discreto è distribuito non molto equamente. Dopo anni di crescita alla fine degli anni novanta la crescita del PIL è entrata in recessione: all’inizio la decrescita è stata contenuta, ma nel 2003 è esplosa con un -10,5%. Nel 2004 l’economia ha incominciato a riprendersi, dapprima lentamente, poi in modo sempre più rapido, tanto da recuperare il terreno perso: nel 2005 il PIL è cresciuto del 10,2% e nel 2006 del 7%, facendo apparire la crisi del tutto superata. Anche altri dati economici sono migliorati: l’inflazione, che nel 2003 era vicina al 20%, è caduta al 6,5% del 2007. Il nuovo governo del Fronte Ampio, sebbene si sia impegnato a continuare a pagare il debito estero[24], ha anche promesso di intraprendere un Piano di Emergenza per combattere i diffusi problemi di povertà e disoccupazione.
Gli accordi con l’Uruguay segnano un passo imporante. Infatti, mentre nazioni del Nord Africa, si legano al gruppo del BRICS, che comporta anche pesanti implicazioni di collocazione geopolitica, il Marocco ha scelto la multilateralità verso Paesi, anche dell’america latina . Come sottolineto dal Segretario statunitense Blinken “L’Uruguay è un partner democratico con una voce forte nelle Nazioni Unite nell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), una voce che apprezziamo davvero». Fattori imporanti nello scenario dei prossimi decenni sia per l’America latina sia per l’Africa
Marco Baratto