Mercoledì scorso un mercantile è stato fermato, nel porto di Oristano, per motivi inerenti la sicurezza della navigazione da parte dalle Guardia Costiera.
Il team specializzato Port State Control della Guardia Costiera ha ispezionato una nave battente bandiera di Panama impegnata in operazioni commerciali al porto industriale.
Il fermo della nave che è il quarto nell’ultimo semestre nel porto di Oristano è il frutto delle attività ispettive poste in essere dal personale specializzato in materia di sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino e rienta nell’ambito dei controlli sul rispetto delle convenzioni nazionali ed internazionali applicabili alle navi mercantili e sono tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati nonché alla protezione
dell’ambiente marino dagli inquinamenti.
L’ispezione ha riguardato diverse parti della nave: il ponte di comando, la sala macchine, il locale timoneria, gli spazi adibiti all’equipaggio nonché le verifiche sulle procedure da seguire in caso di incidenti di security a bordo.
Complessivamente, gli ispettori hanno rilevato più di 10 deficienze relative al mancato rispetto delle normative internazionali come, ad esempio, la Convenzione per la Salvaguardia della Vita Umana in Mare (SOLAS) e la Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell’inquinamento causato da navi (MARPOL).
Sotto il controllo dell’Autorità di bandiera e del registro di classificazione il bordo della nave ha rettificato tutte le deficienze e, successivamente, l‘unità è stata nuovamente ispezionata dagli uomini della Guardia Costiera di Oristano i quali solamente ieri sera, una volta terminate le verifiche, hanno autorizzato la nave a riprendere il mare.