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Scelti i finalisti del Premio ITAS del Libro di Montagna 2023

Le 5 opere sono state selezionate tra i 147 titoli giunti quest’anno alla Segreteria del Premio da 73 diverse case editrici. Un numero che conferma il trend degli ultimi anni e la salute del concorso letterario di casa ITAS.

Trento, 31 marzo 2023. La giuria del Premio ITAS del Libro di Montagna ha scelto i 5 libri finalisti (e vincitori di categoria) della 49a edizione.
Il vincitore assoluto sarà proclamato durante la serata di Premiazione in programma il 29 aprile alle ore 18 presso laSala rappresentanza del Comune di Trento.

I finalisti dell’edizione 2023 e vincitori delle rispettive categorie, sono:

Mick Conefrey racconta le vicende di una montagna bella e terribile, il Kangchenjunga, fin dalle prime esplorazioni di Douglas Freshfield nel 1989, in un susseguirsi di tentativi e imprese che la vedono protagonista. L’ultima grande montagna è l’affresco di un’epoca, tra alpinismo e grande storia, imprescindibile per chiunque sia appassionato alla saga della corsa agli Ottomila.

Un lavoro imponente, un vero libro dei sogni per gli amanti delle salite di vetta: il volume, dedicato alle valli occidentali del Trentino Alto-Adige, propone 133 salite scelte tra 19 gruppi montuosi a ovest della valle dell’Adige. Tutti i percorsi sono selezionati per la loro panoramicità e per la difficoltà: trovano spazio passeggiate escursionistiche ma anche percorsi più impegnativi.

Attraverso oltre 1000 cartine, infografiche e illustrazioni, l’ambiente alpino viene esplorato in ogni suo aspetto, per esaltare l’immensa diversità che lo popola. Le varie sezioni del libro ci raccontano la geografia, la flora e la fauna, il clima e l’ambiente, l’alpinismo e tutti gli sport alpini, la società, l’economia, l’arte e la cultura.

Le ripercussioni della monocultura turistica sono evidenti soprattutto sulle Alpi. Michil Costa, albergatore, ambientalista e uomo di cultura, invoca nel suo libro un nuovo senso del fare turismo – contro l’industrializzazione dell’economia turistica e a favore di una cultura dell’ospitalità basata sui solidi valori del bene comune, della sostenibilità e dell’umanità.

Monika Helfer racconta la storia di una famiglia, dalla Prima guerra mondiale ai giorni nostri, ai margini di un paesino in una remota valle delle montagne austriache. I Moosbrugger è romanzo potente e di rara intensità da scoprire insieme all’autrice, che ci trasporta in un mondo rurale e crudo raccontando dei fardelli che pesano sulla storia di ogni famiglia.

Vincitore della “Menzione speciale Trentino”:

Opere segnalate:

Tra gli appuntamenti in programma, oltre alla serata di premiazione del 29 aprile dove saranno protagonisti tutti i vincitori della 49a edizione, per il terzo anno consecutivo torna anche il Convegno organizzato dal Premio ITAS: il 3 maggio dalle ore 10 presso la Sala conferenze Fondazione Caritro si terrà l’incontro “La difficile arte di tradurre le montagne” dove esperti e professionisti del settore analizzeranno i segreti del mestiere di tradurre da molteplici punti di vista.

Come da tradizione si rinnovano anche i consueti appuntamenti di presentazione delle opere vincitrici con gli autori, occasioni preziose di dialogo con il pubblico del Premio ITAS.

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