Primo maggio è la festa dei lavoratori. Nel nostro Paese è un giorno di festa nazionale.
La storia della festa dei lavoratori
Le origini della ricorrenza del primo maggio risalgono agli ultimi decenni del XIX secolo. In molti Paesi, i lavoratori iniziano a manifestare per ottenere che la giornata lavorativa fosse di otto re. Nel 1886mì, negli Usa gli scontri fra la polizia ed i lavoratori si concludono tragicamente. L’evento, noto come il massacro di Haymarket, è costato la vita ad oltre dieci persone. In Europa, è la Seconda Internazionale a stabilire, nel 1889, la festa dei lavoratori.
In Italia, si diffonde dal 1891 ma durante il fascismo è abolita. Nel 1947, il nuovo governo stabilisce che il primo giorno di maggio sia un giorno di festa nazionale per commemorare le lotte che hanno portato a migliori condizioni lavorative.
Primo maggio e san Giuseppe
Il giorno dei lavoratori si festeggia anche con eventi e manifestazioni. A Roma e a Taranto si può partecipare al concertone, ossia ad un grande spettacolo musicale.
Nel nostro Paese, per volontà di papa Pio XII si commemora san Giuseppe artigiano. La ricorrenza è istituita nel 1955. L’intento è di ricordare l’opera educatrice del patriarca e, contemporaneamente, valorizzare l’impegno di tutti coloro che lavorano.