Quattro concerti mattutini nella Festa Umbra, immersi nel cuore verde del Gargano, senza palchi, né amplificazione, né sedie, solo musica che si espande nei suoni della natura.
Sono gli elementi peculiari e imprescindibili di “Suoni d’Umbra”, la nuova stagione concertistica organizzata dalla sede di Rodi Garganico del Conservatorio di musica “Umberto Giordano” di Foggia insieme a l’Associazione “Luigi Russo”, all’Associazione Pervinca, Comunità Laudato si’ – Gargano Nord, al Museo Natura della Foresta Umbra, con il sostegno della Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e il patrocinio del Comune di Vico del Gargano.
Il progetto è sostenuto dal direttore del Conservatorio, Francesco Montaruli, e dal presidente Saverio Russo, ed è coordinato sia nella progettualità artistica che nella realizzazione organizzativa, dal Maestro Francesco Mastromatteo, delegato della sede di Rodi Garganico.
Una novità assoluta, un’esperienza totalmente immersiva e affascinante che si ripeterà per due fine settimana consecutivi a partire dal 17 giugno con quattro diversi eventi in altrettante location del Parco Nazionale del Gargano. I concerti, infatti, sono stati concepiti per valorizzare lo straordinario patrimonio naturalistico del territorio esaltandone quattro ambienti che sono anfiteatri naturali, in cui la presenza musicale si caratterizzerà per il massimo rispetto dei luoghi e degli ecosistemi presenti.
I programmi musicali porranno quindi un’attenzione particolare alla “Natura” intesa sia come fonte d’ispirazione artistica, che come produttrice, essa stessa, di suoni e strumenti.
Gli appuntamenti vedranno impegnati tre ensemble costituiti da allievi e docenti della sede di Rodi del Conservatorio e, solo nel secondo, da professionisti ospiti, il Quartetto di flauti “Image”, fortemente voluto dalle associazioni “Pervinca” e “Luigi Russo”.
Si comincia, dunque, sabato 17 giugno in Località Baracconi con l’Ensemble di Clarinetti diretto da Michele Castelluccia. La domenica successiva sarà la volta del Quartetto di flauti “Image” formato da Beatrice Petrocchi, Agnese Cingolani, Cecilia Troiani e Vilma Campitelli. Si esibirà sul Sentiero verso Fonte Sfilzi e proporrà un percorso interamente femminile dedicato alla “Natura” come creatrice di vita attraverso musica di donne compositrici ed ispirata dalla Natura che accoglie tali suoni.
Sabato 24 giugno il Laghetto d’Umbra ospiterà l’Ensemble d’Archi diretto da Giovanni Caruso, mentre domenica 25 l’Ensemble di Sassofoni diretto da Manuel Padula sarà protagonista in Località Baracconi.
“La rassegna ‘Suoni d’Umbra’ – spiega Francesco Mastromatteo – sarà un percorso quanto mai completo di riscoperta dell’essenza della creazione artistica nel grembo della Natura che ospita la genialità umana in armoniosa condivisione. Un progetto reso possibile grazie alla spiccata sensibilità del professor Aldo Ligustro, presidente della Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, verso tutti gli eventi di natura musicale che interessano la Capitanata. Questo percorso, inoltre, insieme ad altri progetti, tra cui i seminari musicologici, i campus, i festival pianistico e chitarristico – sottolinea il maestro – rientra tra le iniziative che stanno connotando sempre più in maniera specifica, sia dal punto di vista artistico che formativo, la Sede di Rodi Gargano all’interno del suo contesto geografico, segno che sta maturando una propria e ben definita fisionomia”.
Tutti i concerti inizieranno alle 11.30 e sono ad ingresso libero per pubblico che non ha altro vincolo se non quello di contribuire all’incanto ascoltando “in natura”, accomodandosi nell’erba o utilizzando asciugamani e stuoie.