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Cagliari, Poste Italiane. E’ donna il 59% del personale applicato negli uffici della Sardegna meridionale

Poste Italiane si conferma, ancora una volta, un’azienda in ‘rosa’ anche nella Sardegna Meridionale. La quota femminile negli uffici postali, infatti, si attesta al 59% e anche il dato percentuale dei direttori degli uffici postali, attestandosi al 51%, vede le donne superare seppure di poco quello maschile. Tra queste Francesca Curci, 37 anni, di Quartu Sant’Elena, una laurea con 110/110 e Lode in Economia Manageriale, in Poste Italiane dal 2015, da circa un anno dirige la sede di Villasimius.
Il percorso in azienda. “Sono entrata in Poste Italiane – racconta la direttrice – rispondendo a un annuncio
di ricerca di personale, alcuni mesi dopo essermi laureata. Ho svolto l’attività di consulente finanziario in sala consulenza per oltre 5 anni e ho proseguito la mia esperienza in ambito consulenziale entrando a far parte della squadra commerciale di Filiale, con il ruolo di consulente finanziario mobile e gestendo i clienti di 10 uffici postali privi di un consulente stabile in ufficio. È stata un’esperienza molto motivante: ho potuto cimentarmi in un ruolo diverso e ho avuto tantissime soddisfazioni nella relazione con i clienti. Nel 2021 son diventata dapprima collaboratrice e poi vicedirettrice dell’ufficio postale di Flumini di Quartu Sant’Elena, una realtà decisamente più complessa, a ‘doppio turno’ e con più personale da gestire. Mi è stato subito chiaro come la gestione di un ufficio fosse un ambito, almeno per me, di grande fascino e devo ringraziare il direttore dell’ufficio per avermi dato fiducia su quel ruolo e avermi sapientemente insegnato tutta l’operatività necessaria a svolgerlo”.
Il lavoro e la crescita professionale. “Gli aspetti che preferisco del mio lavoro – aggiunge Francesca –
sono senza dubbio la soddisfazione nel riuscire a guidare la mia squadra e nel creare un’ambiente di lavoro sereno e motivante, sia per noi lavoratori che per la clientela che ogni giorno entra nel nostro ufficio: credo fermamente che in tutti i campi siano sempre le persone a fare la differenza! Apprezzo anche la varietà di ruoli e di opportunità professionali presenti in azienda, che rappresenta senz’altro un “plus”. La crescita professionale è un argomento per me molto importante e ringrazio Poste Italiane per tutte le opportunità di miglioramento che ho potuto intraprendere in questi anni. Penso che avere un chiaro percorso di crescita professionale e dei corretti feedback possa aiutarci, come professionisti, a fare sempre meglio e a mantenere alta la motivazione.”
La parità di genere. “A mio parere la parità di genere è ancora più importante in Poste Italiane – sottolinea
la direttrice – perché parliamo di una delle più grandi aziende italiane, ben radicata sul territorio, che attrae giovani talenti e che pertanto ha la possibilità ancor di più di sensibilizzare la società in cui viviamo su questo fondamentale tema. Parlando della mia personale esperienza, l’opportunità di acquistare a meno di trent’anni la mia prima casa contando sulla mia indipendenza lavorativa, penso sia stato un importante traguardo. Così come lo è stato senz’altro quello di tante altre colleghe mamme e lavoratrici, che hanno potuto creare la loro famiglia mantenendo vivo il loro sogno professionale.”
La presenza femminile nella Sardegna Meridionale ha avuto un ruolo determinante anche nel
conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. Poste Italiane ha
ottenuto infatti, per il quinto anno consecutivo, il riconoscimento Top Employer che seleziona in tutto il
mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. L’Azienda, inoltre, con una presenza femminile del 53%, ha confermato la leadership globale nelle politiche di parità di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, un indicatore mondiale punto di riferimento per valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di genere. Per celebrare la Giornata internazionale della donna, Poste Italiane ha ideato inoltre una cartolina filatelica e un annullo speciale.

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