Le ciliegie, frutti estivi. Succose e buonissime sono ricche di minerali ed antiossidanti.
Le ciliegie, le proprietà
Apportano beta carotene, antiossidanti e potassio. Sono una buona fonte di vitamina C, vitamina E, vitamine del gruppo B, calcio, zinco e fosforo. Ogni 100 grammi sviluppano, circa, 60 calorie. Contengono anche polifenoli , acqua e fibre. Sono prove di colesterolo e hanno una minima percentuali di grassi.
Grazie al loro quantitativo di fibre possono aiutare a contrastare la stitichezza.
Il loro sapore delizioso le rende perfette per essere consumate a colazione o come spuntino salutare.
In commercio si trovano a partire da giugno. Le ciliegie si possono consumare sottoforma di marmellata. Un’altra possibilità è sciropparle e poi sfruttarle per guarnire gelati, creme o frullati.
Si impiegano per preparare molti liquori; in alcune zone è tradizione sfruttare i noccioli che vengono messi a macerare nell’alcol.
Inoltre, un’antica tradizione prevede che i noccioli, dopo esser stati ben puliti ed asciugati, vengano adoperati per creare degli speciali cuscini. Tali cuscini, una volta scaldati, sono indicati per lenire leggeri dolori come il torcicollo.
Invece, la medicina popolare ha sempre utilizzato i piccioli per preparare delle tisane drenanti e depuranti.
Le ciliegie si possono conservare in frigorifero per circa tre giorni ma è anche possibile surgelarle dopo averle private del nocciolo.
Ciliegie, tradizioni e leggende
La loro forma perfetta le ha trasformate in uno dei simboli dell’amore. Nella mitologia greca sono sacre alla dea Venere.
Nel nostro Paese sono moltissime le sagre dedicate alle ciliegie. A Turi, in provincia di Bari, esiste la sagra della ciliegia ferrovia. Il nome ferrovia deriva dal fatto che il primo albero di questi deliziosi frutti sia cresciuto proprio nei pressi di alcune rotaie.
Le ciliegie sono anche protagoniste di molte opere d’arte come, per esempio, La Madonna delle ciliegie di Tiziano.