Fiori di zucca curiosità ed usi in cucina. Tipici della stagione estiva hanno poche calorie e sono molto versatili
Fiori di zucca curiosità
Spesso si parla di fiori di zucchina e di zucca come se si trattasse di sinonimi. In realtà sono due prodotti differenti. I fiori di zucca hanno un colorito meno intenso e sono di dimensioni ridotte.
Invece, quelli di zucchina hanno i petali appuntiti e sono di colore acceso. Il sapore è ottimo in entrambi i casi.
Un’altra curiosità è la loro origine. Le zucchine arrivano in Europa dopo la scoperta dell’America e non subito si impongono come cibo.
I fiori di zucca, così come quelli di zucchina, da crudi sviluppano poche calorie. L’apporto calorico cambia notevolmente se fritti o farciti con formaggi o mozzarella. Sono privi di grassi e di colesterolo mentre forniscono vitamina A, vitamina C, carotenoidi ed acqua.
Il modo migliore per raccoglierli è al mattino, prima che il caldo li faccia chiudere.
Al momento di cucinarli è importante eliminare il pistillo e le piccole foglie che nascono vicino alla base del fiore stesso. Per eliminare la polvere si possono passare velocemente sotto l’acqua oppure è possibile utilizzare un panno inumidito.
Fiori di zucca in cucina
Si trovano in commercio durante tutto l’anno ma sono tipici dell’estate. La cucina tradizionale propone moltissimi piatti gustosi.
La tradizione romana impone che siano farciti con mozzarella ed acciughe. In alternativa si possono riempire con olive, dadini di pancetta o semplice ricotta.
Possono anche essere semplicemente impastellati e fritti oppure cotti al forno o ancora impiegati per una golosa frittata.
Con i fiori di zucca si preparano anche condimenti per riso e pasta. Sono perfetti per le minestre ed i minestroni e le torte salate. Invece, se si desidera un contorno leggero si possono cucinare in padella, magari con l’aggiunta di pomodori o con una spolverata di pane grattugiato.