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Fino al 20 settembre per iscrivere i propri cortometraggi “sommersi” alla seconda edizione di Y-40 FILM FESTIVAL, contest internazionale subacqueo nato nello Studio di Produzione di Y-40® The Deep Joy
Video DOCUMENTARI ed EDUCATIONAL, su cronache e ricerche documentate; CORTI ARTISTICI, piccoli video emozionali senza scopo commerciale; VIDEO COMMERCIALI, come pubblicità o clip musicali e, novità di quest’anno, REEL, cioè video verticali inferiori ai 60″ in modalità social network.Sono queste le quattro sezioni della seconda edizione di Y-40 FILM FESTIVAL, il contest internazionale subacqueo dedicato ai cortometraggi “sommersi” nato nello Studio di Produzione di Y-40 The Deep Joy. Si tratta della prima iniziativa di questo genere, nata negli spazi subacquei della piscina con acqua termale più profonda del mondo. Una struttura da record, eccellenza del made in Italy, che, nel tempo e grazie alle sue caratteristiche come le dimensioni degli spazi, i suoi impianti, le sue attrezzature e il calore dell’acqua termale che supera i 32°C, è divenuta un vero e proprio set foto e video dove sono state realizzate numerose scene di film, trasmissioni tv, documentari, ma anche produzioni per enti come il Ministero della Cultura, videoclip per artisti come Gianna Nannini e Blanco, campagne pubblicitarie, fotografie d’arte e moda per marchi come Iris Van Herpen, Heineken, Peroni, Miele, Panerai, Loro Piana e molti altri. Il contest, nato in collaborazione con il videomaker Matt Evans, ideatore e direttore creativo dell’evento, è riservato a tutti i registi, film–maker e video–maker italiani e stranieri e agli appassionati del mondo acquatico che si siano già cimentati in una produzione video o vogliano farlo per l’occasione. È aperto anche ad opere di produzioni indipendenti, girate sott’acqua in qualsiasi ambiente, dal mare ai laghi, dai fiumi alle piscine, per favorire l’incontro e la collaborazione tra creativi e operatori del settore. Le uniche richieste imprescindibili? Le opere devono essere state prodotte tra il 2018 e il 2024 (e possono concorrere in più categorie), essere girate sott’acqua per almeno il 30% della loro durata, essere di lunghezza inferiore a 15 minuti, titoli compresi e con formato orizzontale. Una Giuria Tecnica formata da esperti del mondo del videomaking, registi subacquei, produttori artistici, professionisti della comunicazione, dell’arte e dell’imprenditoria, selezionerà 10 corti tra quelli inviati entro venerdì 20 settembre (per info, costi, tutti i dettagli e il regolamento consultare www.y-40film.com).A questi 10, alla serata di proiezione e premiazione aperta al pubblico in Y-40 di venerdì 11 ottobre 2024, si affiancheranno anche 5 corti della categoria REEL selezionati attraverso votazione social.Durante la serata saranno premiate le prime quattro produzioni assolute ed il 1° classificato si aggiudicherà in premio una giornata di produzione in Y-40 Studios con allestimento del set cinematografico del valore di 10.000 euro. Vincitore del primo Y-40 FILM FESTIVAL è stato il videomaker Giannandrea Carpanzano, in questa nuova edizione coinvolto come protagonista del trailer di presentazione:https://www.youtube.com/watch?v=yjAKaAnGlXM Carpanzano si è aggiudicato il riconoscimento più importante con il corto OCEAN’S BREATH, LAST CALL, storia di Eddy e della sua esplorazione di un angolo incontaminato del mondo, che la porta a realizzare come ogni cosa sul nostro pianeta sia profondamente interconnessa. Nella top 8 insieme a lui anche BROKEN WAVE di Paola Francavilla, specchio della società moderna in cui siamo costantemente in competizione, dove, per scappare, ciascuno di noi dovrebbe trovare il proprio mare, immergervisi, esplorarlo, viverlo, liberando i pensieri e seguendo il suo cuore; I AM THE SEA di Fabio Rolleri, rappresentazione con immagini della profondità del suo legame con il mare, profondità in cui ha sempre trovato pace e armonia; MOTHER SEA di Giannandrea Carpanzano, sua seconda produzione in gara, viaggio alla riscoperta del nostro legame ancestrale con il mare e con l’apnea, che ci permette di riconnetterci con il nostro io più profondo; il mondo sottosopra di ENTRE 2 EAUX dell’autrice francese Caroline Ragusa, sotto la superficie del mondo sensibile, dove solo i sentimenti hanno un posto; BORN TO DI(V)E di Jindriska Zajacova, film-poesia sull’esperienza spirituale di fare un’immersione profonda in cui lo spettatore segue l’atleta Jennifer Wendland mentre si prepara per la sua immersione di allenamento, dedicato alla memoria di Andrea Zuccari; CHIUDI GLI OCCHI di Riccardo Sansone e la sua personale e originale soluzione per evadere ed inseguire il suo sogno di un appassionato apneista impossibilitato ad andare al mare, video registrato nel pieno delle restrizioni causate dal Covid-19 e opera che ha realizzato il maggior numero di like nei social; CROATIA IN ONE BREATH di Erika Berardi, seconda opera preferita dal mondo social, un tuffo in un solo respiro alla scoperta dei fondali croati dallo scenografico faro dell’isola di Mulo. |