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Roma, tra arte immersiva e omaggi al passato: la scommessa di IKONO

 possibile riuscire a portare, con successo, un’idea differente di esperienza museale in una città che già per antonomasia è un museo a cielo aperto? La risposta arriva da IKONO, un’esperienza immersiva ed eclettica che chiude positivamente il bilancio della stagione estiva con circa 18mila visitatori tra giugno e agosto.

Un riscontro importante per il “giovane” brand, soprattutto considerando l’ampia offerta culturale della Capitale, capace in particolar modo di attrarre i tanti turisti stranieri presenti in città e che compongono il 50% delle presenze estive registrate. Seguono gli italiani provenienti da altre parti del Paese con il 30%, mentre il restante 20% dei visitatori sono stati romani.

Fondato nel 2020 da David Troya e Fernando Pastor e nato da un’idea durante un viaggio di famiglia in Giappone di uno dei founder, IKONO è un ibrido tra museo e realtà immersiva che invita al pubblico a intraprendere un viaggio attraverso mondi eclettici ricchi di opere d’arte interattive, permettendo a visitatori di tutte le età di riscoprire la propria creatività.

Un viaggio esperienziale nascosto tra le stanze di un palazzo del tardo Cinquecento

Inaugurato nel 2023, appena un anno fa, IKONO Roma è la prima sede fuori dalla Spagna (con Madrid e Barcellona) il paese natale dei due founder dietro l’innovativo progetto culturale. All’interno di questo spazio è possibile immergersi in realtà originali e innovative, frutto della creatività di giovani artisti provenienti da tutto il mondo: da una rivisitazione pop delle Terme Romane, che prevedono una piscina riempita di bolle in cui tuffarsi, passando per la Sala dei Confetti, che invita a dare libero sfogo ai propri sensi e, allo stesso tempo, liberare il nostro bambino interiore, fino alla magica e fluttuante “Stanza delle Infinite Lanterne”. O ancora un omaggio al Rinascimento italiano con “La Donna tra le Foglie”, l’opera immersiva, astratta e massimalista realizzata dall’artista statunitense Heather Bellino.

Ma non solo, infatti da IKONO è possibile anche mettersi in gioco ed esprimere la propria creatività con l’esperienza del Light Painting, che attinge direttamente dagli esperimenti di pittura con la luce di Pablo Picasso e persino passeggiare in un tradizionale quartiere di Tokyo nascosto nel cuore della Città Eterna.

Un viaggio nel tempo che conduce il visitatore tra gli spazi immersivi ospitati all’interno di Palazzo Serlupi Crescenzi, storico edificio del tardo Cinquecento, di cui è possibile ammirare, durante la visita, gli affreschi straordinari ed elementi architettonici ancora presenti al suo interno.

IKONO vuole proporre un approccio differente da quello dei musei tradizionali, ponendo le persone al centro dell’esperienza che rendendole parte attiva delle installazioni artistiche e non più semplici spettatori”, spiega Fernando Pastor CEO e co Founder di IKONO. Permettendo così alle persone di scoprire lati di loro più nascosti, legati alla creatività e alla sensorialità, accompagnandoli in un viaggio immersivo capace di creare una sinergia unica tra l’arte, il gioco e l’inaspettato.

Crediamo che un progetto coinvolgente e stimolante come IKONO non possa mancare in una città come vibrante Roma, che abbraccia la cultura, la creatività e l’arte in un modo così unico,” prosegue Pastor. “I risultati ottenuti durante la stagione estiva sono molto positivi e rafforzano il nostro impegno nell’offrire a cittadini e turisti un luogo in cui potersi immergere in un mondo giocoso e creativo.

IKONO è presente nel cuore delle principali città europee, tra cui Madrid, Roma, Barcellona, Budapest, Vienna, Copenaghen e infine Berlino, inaugurata proprio a settembre 2024.

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