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Sant’ Ambrogio vescovo di Milano. Il Dottore della Chiesa si ricorda il 7 dicembre.
Sant’Ambrogio
Ambrogio nasce in un’agiata famiglia pagana della Gallia, attorno al 334. Da bambino giunge a Roma dove completa gli studi. Diventa governatore dell’Emilia e della Liguria; successivamente è trasferito a Milano. Ambrogio si distingue per le sue doti umane e per il suo modo di governare, sempre teso a mantenere la pace.
Diventa vescovo nel 373 per volontà diretta del popolo. Il futuro santo si battezza e accetta l’incarico, nonostante l’iniziale ritrosia.
Ambrogio muore nel 397 dopo aver condotto un’esistenza irreprensibile e dedita all’amore di Dio e del prossimo.
E’ patrono di Milano e la sua festa cade il 7 dicembre.
Sant’Ambrogio, le leggende
Attorno al Dottore della Chiesa sono sorte molte leggende. Una riguarda la colonna del Diavolo che si trova a Milano, nei pressi del Duomo. Satana vedeva in Ambrogio una preda molto appetibile perchè uomo di fede sincera. Nel tentativo di farlo cadere in peccato, il Demonio era solito infastidire il religioso. Satana, una mattina, è più incattivito del solito ed è deciso a conquistare l’anima del futuro santo. Appena il vescovo esce dalla chiesa, Satana inizia a tormentarlo, scatenando una vera e propria lotta. Per salvaguardare se stesso Ambrogio dà un calcio al Diavolo. Il Demonio sbatte la testa contro una colonna posta lì vicino e le sue corna penetrano nel marmo. Per sfuggire all’ira del prelato, il tentatore è costretto a dileguarsi passando attraverso queste due piccole cavità.
Ambrogio è salvo e Satana è sconfitto. Ecco perché nella parte più bassa della colonna del Diavolo sono presenti due fori.
In occasione del 7 dicembre a Milano si tiene l’antica fiera degli Oh bej, oh bej. Per festeggiare si portano a tavola piatti tipici ossobuco e risotto e i biscotti di Sant’Ambrogio.
Inoltre, lo stesso giorno si tiene la prima della Scala, un appuntamento culturale internazionale.