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Roma, consegnato il premio Andrea Fortunato a Roberto Mancini e Daniele Bartocci

L’ex ct azzurro Roberto Mancini e il giornalista Daniele Bartocci trionfano al Salone d’Onore del Coni nella categoria ‘Sport è Vita’ e ‘Migliori Giovani’. Una grande ed emozionante festa dello sport per sensibilizzare tutti su un argomento di spessore, quello dei controlli medici e della prevenzione. Ci sono anche i due marchigiani tra i premiati della XV edizione del prestigioso Premio Andrea Fortunato, in memoria dell’ex Juventus, assegnato annualmente ai personaggi dello sport italiano e del giornalismo che si sono contraddistinti durante la loro carriera. La cerimonia di premiazione, sotto l’attenzione del Vice-Direttore Rai Sport Marco Lollobrigida, si è tenuta nella mattinata di lunedì 9 dicembre, al Salone d’Onore del Coni a Roma, alla presenza del Presidente Giovanni Malagò, con illustri personaggi del mondo dello sport che sono stati premiati come Andrea Barzagli, Ciccio Caputo, Dino Zoff, Fabio Pecchia. Obiettivo del Premio Andrea Fortunato, uno dei più importanti riconoscimenti nazionali, ideato dalla Fondazione Polito (Museo del Calcio Andrea Fortunato), è quello di rendere obbligatorio il Passaporto Ematico intitolato a quattro compianti calciatori (Andrea Fortunato, Piermario Morosini, Flavio Falzetti e Carmelo Imbriani). Lunedì mattina, al Salone d’Onore del Coni a Roma, tra i protagonisti l’ex allenatore della Nazionale Italiana di Calcio Roberto Mancini: l’allenatore jesino insieme al giovane giornalista anch’egli marchigiano Daniele Bartocci, premiati rispettivamente per la categoria ‘Sport e Vita’ e ‘Migliori Giovani Giornalisti’. Avrebbe dovuto essere presente anche Edoardo Bove, colpito purtroppo dal malore in Fiorentina-Inter (che ha voluto comunque inviare la sua maglia viola). Proprio negli ultimi anni, a proposito di Passaporto Ematico, sono state presentate due proposte e un disegno di legge in Parlamento, e ne sarà presentata un’altra a inizio 2025. Giovanni Malagò, Gabriele Gravina e Mauro Balata hanno già firmato da tempo l’adesione al Passaporto (che mira a introdurre gli esami a carattere ematico e cardiaco tra quelli ad oggi previsti per ottenere l’idoneità sportiva, al fine di evitare tragedie), come sottolineato dal Presidente della Fondazione Polito Davide Polito. Ora mancherebbe solo la ‘ciliegina’ sulla torta da parte della politica e del Ministro Andrea Abodi. “Davvero felice di questo prestigioso riconoscimento, complimenti alla Fondazione Polito per il grande lavoro che svolge”, ha detto Mancini lunedì mattina al Coni, alla presenza di Malagò. Gli ha fatto eco Daniele Bartocci, eletto miglior giornalista giovane 2024 al premio Fortunato: “Sul Passaporto Ematico, applicato dai professionisti ai dilettanti, bisogna accelerare i tempi; la Fondazione Polito si sta muovendo da anni e si spera nell’ultimo passo da parte della politica”. Sicuramente la Fondazione Polito sta facendo passi importanti in questa direzione.

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