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Savona, mostra d’arte contemporanea La Forza dell’Arte

Mostra d’arte contemporanea La Forza dell’Arte
Luogo: Banca Generali Private, Piazza Leon Pancaldo, 1/5 17100 Savona
Organizzatori: da un’idea della Dr.a Silvia Bottaro, presidente dell’Associazione “Aiolfi” di Savona e con la
collaborazione della Dr.a Agata Marano di Banca Generali Private, Savona
Periodo: dall’ 1 aprile al 27 giugno 2025.
Inaugurazione: 11 marzo 2025, ore 17,30 con prenotazione obbligatoria al numero 019 8388009
Orario mostra: La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15 alle ore
18.00.

Artisti partecipanti alla mostra

Ceramisti: Roberto Di Giorgio, Angela Tatina Ferrero, Rosy Maccaronio, Giovanna Marrone,
Giovanna Oreglia, Mariella Relini, Laura Romano, Iosè Angela Saccone, Luciana Scarone
Pittori: Anna Boschi, Lucia Bracco, Alfio Doglio, Maria Lina Filippi, Renato Geido,
Bruno Gorgone, Rosanna Mondino, Giancarlo Pizzorno, Mara Raina, Giancarla Roso
Fotografi: Mario Del Buono, Alessandro Fieschi, Roberta Fiorito, Mario Iannicella,

Stefania Sordi, Angelo Risi, Pierluigi Vannucci
In ricordo del pittore Mario Boniluari (1911-1988)

Motivazione
La prestigiosa sede di Banca Generali Private di Savona, grazie all’interessamento fattivo della Dr.a Agata
Marano, ci ha dato per la terza volta l’opportunità di esporre, su invito, n. 26 opere di altrettanti autori/artisti
nostri associati “Aiolfi”. Questa mostra – “La Forza dell’Arte”- vuole esplorare e rielaborare, attraverso tele,
ceramiche, fotografie, la “forza” della tradizione, della ricerca. La materia dipinta, tramite il figurativo,
l’astratto, lo studio delle varie tecniche ceramiche, fino al grès e al raku, l’obiettivo in bianco e nero o digitale a
colori metteranno in luce, per mezzo della sensibilità di ogni artista, le multiformi trame dell’oggi con
narrazioni originali, financo raffinate, altre più tradizionali. Nel settore “pittura” incontriamo artisti con spalle
partecipazioni alla Biennale di Venezia (B. Gorgone), oppure interessi per una ricerca incentrata principalmente
sul rapporto parola-immagine e sul segno-scrittura (A. Boschi), mentre G. Pizzono si è formato con la lezione
d’importanti pittori come Laura Beschi, Carlo Leone Gallo, Eso Peluzzi e, si può considerare, allievo di Carlo
Bossi. Gli altri pittori sono indubbiamente inseriti in questo filone “storico” della pittura ligure con esiti
personali di rilievo. Nel settore “ceramica” troviamo nomi che hanno partecipato a mostre internazionali (R. Di
Giorgio), maestri nel loro settore (L. Romano), scultrici (R. Maccaronio), ceramiste della scuola di Vallauris
(G. Oreglia) e delle Albisole (tutte le altre protagoniste in questa inedita mostra). Nel settore “fotografia”
abbiamo autori di evidenza non solo locale che spaziano tra astrazione e figurazione, tra riflessioni e rivelazioni
(S. Sordi, P. Vannucci). Con la leggerezza e la capacità tecnica del loro obiettivo creano un vero e proprio
“racconto visivo”, financo poetico, davvero bravi e valenti tutti. Questa mostra, nella sua articolazione vuole
esprimere la memoria del divenire in un tempo, l’attuale, davvero incerto, sospeso, cercando nell’arte, nella
cultura un terreno comune per dialogare di pace e di serenità. E’ stato, infine, inserito un ricordo dedicato al
pittore savonese Mario Bonilauri (1911-1988) che è assurto alle cronache nazionali ed internazionali grazie,
soprattutto, alla sua vena di “cartellonista” dove meglio evidenziava la sua vocazione “all’impaginatura
scenografica” (E. Zanzi). Nel 1956 vinse il concorso nazionale per il manifesto per i VII Giochi Olimpici
Invernali di Cortina d’Ampezzo. Speriamo di aver suscitato la curiosità e l’interesse di un folto pubblico.

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