Croazia sostiene il piano di autonomia per il Sahara marocchino e elogia la leadership del Re Mohammed VI Presidente del Comitato Al-Quds/Gerusalemme
I ministri degli Affari Esteri di Croazia e Marocco hanno sottolineato il ruolo positivo e costruttivo svolto dal Marocco e dalla Croazia nel mantenimento della stabilità, della sicurezza e della pace nelle rispettive regioni, nonché il loro impegno nei confronti dei principi fondamentali universali della Carta delle Nazioni Unite e la necessità della risoluzione pacifica dei conflitti nel pieno rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità degli Stati, in conformità con il diritto internazionale.

La Repubblica di Croazia ritiene che il piano di autonomia, proposto dal Marocco nel 2007 per risolvere la controversia regionale sul suo Sahara, sia “una buona base per raggiungere una soluzione politica” a questa questione.
Questa posizione è stata espressa dal Ministro degli Affari Esteri ed Europei croato, Gordan Grlic-Radman, in una Dichiarazione Congiunta adottata in seguito ai colloqui avvenuti mercoledì 16 aprile nella capitale croata con il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero, Nasser Bourita.
La Repubblica di Croazia ritiene inoltre che il piano di autonomia sia “uno sforzo serio e credibile” e “una buona base per raggiungere una soluzione politica reciprocamente accettabile, in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, ha affermato Grlic-Radman.
Il ministro degli Esteri croato ha inoltre ribadito il sostegno di lunga data del suo Paese al processo guidato dalle Nazioni Unite, volto a raggiungere una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile per le parti.
I due ministri hanno concordato sull’esclusività dell’ONU nel processo politico e hanno ribadito il loro sostegno alla risoluzione 2756 (2024) del Consiglio di sicurezza, che sottolinea il ruolo e la responsabilità delle parti nel ricercare un accordo realistico, pragmatico e duraturo e una soluzione politica basata sul compromesso.
Nella stessa dichiarazione congiunta adottata, la Repubblica di Croazia ha elogiato “la leadership di Sua Maestà il Re Mohammed VI in qualità di Presidente del Comitato Al-Quds” Gerusalemme.
Le due parti hanno inoltre sottolineato il ruolo positivo e costruttivo svolto dal Marocco e dalla Croazia nel mantenimento della stabilità, della sicurezza e della pace nelle rispettive regioni, nonché il loro impegno nei confronti dei principi fondamentali universali della Carta delle Nazioni Unite e la necessità della risoluzione pacifica dei conflitti nel pieno rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità degli Stati, in conformità con il diritto internazionale.