Pasqua la leggenda del salice piangente. Una bella storia per adulti e bambini.
Pasqua la leggenda del salice piangente
Una leggenda pasquale. Si racconta che il salice piangente prima della crocifissione di Gesù avesse un altro aspetto. La leggenda vuole che si trattasse di un albero dall’aspetto possente e forte. Quando Gesù viene condannato alla crocifissione è costretto a salire sul monte del Calvario portando una croce pesantissima. Il Signore è allo stremo e stenta a camminare. Durante il percorso cade proprio davanti ad un massiccio salice. L’albero osserva Gesù e sente un’emozione così forte che distende le sue fronde sul suolo. Il salice vuole offrire un appiglio al Signore che riesce a rialzarsi. L’albero sente tanta tristezza ed inizia a piangere. I suoi rami non torneranno più ad essere diritti e fieri in ricordo della passione e morte di Gesù. Da quel momento il suo nome è diventato salice piangente.
Il salice piangente
E’ un albero che raggiunge grandi dimensioni. Il tronco ha una colorazione chiara mentre le foglie sono di un bel verde luminoso.
Predilige terreni umidi e ha bisogno di una posizione soleggiata.
Il salice piangente è protagonista di molte storie. Nella medicina popolare sono sfruttate le sue proprietà antipiretiche ed antidolorifiche. In passato era considerato un albero magico e veniva impiegato in vari rituali.
