Italia

Pasqua di crisi? I prezzi salgono i consumi non diminuiscono

Pasqua è alle porte ma nonostante la crisi si registrano comunque degli aumenti, mediamente intorno al 2-3%, per i prezzi dei prodotti tipici pasquali.

A rilevare i dati è  l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che ha effettuato il monitoraggio dei prezzi relativi ai prodotti tipici di questa festivita’.

A crescere maggiormente sono i prezzi delle colombe e delle uova di cioccolata, che variano dal 2 al 5%.
Aumentano anche i prezzi della carne, soprattutto l’agnello, +3%, cosi’ come il salame tipico di Pasqua, la corallina, +3%. A fronte del fortissimo calo dei consumi, che ha intaccato persino il settore alimentare, determinando nel 2011 una caduta in questo comparto del -4,8%, “ci saremmo aspettati – rilevano Federconsumatori e Adusbef – piuttosto una diminuzione dei prezzi che, invece, continua a non avvenire. Proprio per questo, l’elemento che caratterizzera’ questa Pasqua sara’ il contenimento dei consumi relativi ai prodotti tipici. Ad esempio l’uovo di cioccolata sara’ riservato unicamente ai bambini e si riscopriranno i dolci fatti in casa”.

in particolare, per l’uovo medio si prevede un prezzo di 12,90 euro (+5%) e per quello piccolo di 8,50 euro (+2%). L’uovo decorato, invece, subirà una flessione del prezzo del 3% a 28 euro. In aumento del 5%, infine, i classici ovetti (29 euro al kg). La colomba normale avrà un prezzo medio di 6,30 euro, quella farcita di 8,20 euro (+2%). Per quanto riguarda le uova di gallina, per la confezione da sei si spenderanno 1,99 euro (+2%), per quella da 10 2,75 euro (+4%). Rincari più contenuti, invece, per le carni: per l’agnello si prevede un prezzo di 19,50 euro al kg (+3%), per l’abbacchio di 19,80 (+2%), per il coniglio di 10 euro (+2%), per il petto di pollo 9,30 euro (+1%), per il tacchino 13,20 euro (+2%). Le due associazioni propongono poi un decalogo per risparmiare, suggerendo per esempio di non farsi attrarre troppo dalle confezioni o di non ridursi all’ultimo momento per gli acquisti, visto che a ridosso delle feste i prezzi possono ancora lievitare.

Tag

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close
Privacy Policy Cookie Policy