Cagliari: si è ucciso Ermanno Gravellino, imprenditore commerciale edile
Cagliari, ancora un morto per la crisi. Ermanno Gravellino, 74 anni, un imprenditore schiacciato dalle tasse e dai debiti si è ucciso a Cagliari sparandosi un colpo di pistola alla testa. Gravellino, poco prima aveva cercato di uccidersi con il gas della bombola della cucina, ma era stato salvato dal fratello, rincasato in quel momento.
Mentre il fratello apriva le finestre per purificare l’aria, l’uomo però si è spostato in un’altra stanza dove si è sparato.
L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, intorno alle 22.30: Gravellino era titolare di una nota impresa commerciale edile, ma negli ultimi tempi la crisi avrebbe colpito il settore e si sarebbe trovato oppresso da numerosi debiti.
Gravellino si e’ suicidato un noto imprenditore “oppresso dai debiti con le banche e con Equitalia”. Lo riferisce il quotidiano L’Unione Sarda.
Sempre a Cagliari, alle prime ore del’alba, un pizzaiolo, anch’egli oppresso dai debiti avrebbe tentato il suicidio tagliandosi gli avambracci con un coltello da cucina. L’uomo è stato salvato, grazie all’allarme lanciato dalla sorella.