Il dattero Il “nettare del deserto”
La pianta dei datteri, Phoenix Dactylifera, è originaria dell’Africa settentrionale. Si tratta di una palma molto alta che può arrivare fino a 30 metri e produrre fino a 50 chili di frutti l’anno e può vivere fino a trecento anni, cominciando a portare frutti dopo il suo terzo anno di età.
La palma da dattero e’ coltivata da piu’ di 4000 anni nella regione della Mesopotamia tra il Tigri e l’Eufrate. Essa e’ una pianta ricca di significati simbolici: per gli Egiziani era un simbolo di fertilita’, per i Greci fonte di fortuna e prosperita’, gli antichi romani usavano donare un ramo di palma agli attori piu’ bravi. Tuttora le foglie delle palme sono un simbolo di pace. Si narra che l’imperatore Augusto amava moltissimo i datteri e la prima palma nata a Roma ebbe origine da un seme gettato dalla mensa dell’imperatore.
In Italia la pianta da dattero viene utilizzata principalmente come pianta ornamentale, mentre in altre parti del mondo essa viene coltivata ad uso alimentare. I datteri sono frutti molto conosciuti tra la frutta secca e vengono solitamente consumati durante i periodi delle festività invernali.
La maggior parte dei datteri viene infatti fatta seccare al sole, così da averne la disponibilità durante tutto l’anno. Solitamente si mangiano secchi; in realtà, però, per approfittare di tutte le loro proprietà andrebbero consumati freschi. I datteri freschi, infatti, sono più ricchi di sali minerali e vitamine e contengono circa la metà delle calorie rispetto a quelli secchi.
I datteri sono un’ottima fonte di potassio e una buona fonte di fosforo. In generale, comunque, sono ricchissimi di sali minerali e possono essere quindi considerati un ottimo rimineralizzante naturale. Le vitamine presenti nei datteri sono: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamine K e J. Le calorie fornite da 100 grammi di datteri secchi sono 282, mentre per i datteri freschi scendiamo a 142 calorie per 100 grammi. Se consumati freschi, i datteri, costituiscono un alimento molto energizzante e reintegrante dei sali minerali; sono quindi consigliati a chi pratica sport, ai bambini e per chi ha una vita molto attiva in generale. Questi frutti aiutano ad accelerare i tempi di guarigione oltre a rinforzare il sistema immunitario.
I datteri hanno, secondo la tradizione, proprietà antinfiammatorie che si esplicano soprattutto sulle vie respiratorie: basta cuocere in 1/2 litro di latte 100 grammi di datteri per alcuni minuti e aggiungere un cucchiaio di miele. Tra le altre proprietà dei datteri troviamo anche benefici nei confronti del’acne tipica dell’età giovanile e dell’intestino. Sono, a causa del loro alto contenuto di zuccheri, sconsigliati a che ha il diabete.
Dalle fermentazione della sua linfa si ricava invece il vino di palma,mentre il succo detto anche “miele di dattero” puo’ sostituire burro e zucchero in cucina: si ottiene frullando i datteri, aggiungendo poca acqua, fino a ottenere una crema da conservare in frigorifero. I datteri possono essere snocciolati e farciti con frutta secca ,oppurein abbinamento con i formaggi.