Economia

Scampia: le luci della legalità . Il parere del Coisp

Foto Coisp: Franco Maccari, segretario nazionale, e Giulio Catuogno Coisp Napoli
Foto Coisp: Franco Maccari, segretario nazionale, e Giulio Catuogno Coisp Napoli

In queste ore nell’8^ Municipalità di Napoli, alla periferia Nord di Napoli, nel quartiere Scampia si sta svolgendo la manifestazione civica “Le luci della legalità” indetta allo sopo di illuminare le coscienze popolari contro la camorra e contro la diffusione dell’illegalità. “Per uscire dal buio e svegliare la città sana”. “Sull’argomento – afferma il Segretario Generale Provinciale del COISP Giulio Catuogno – è da ribadire che non basta accendere le luci sul territorio e incentivare le
coscienze popolari, bisognerebbe invece accendere le luci della propria coscienza denunziando le diffuse illegalità che regnano sul territorio di Scampia e che distruggono la parte sana del quartiere. Su quel territorio, degradato dal malaffare e denigrato dai continui flash mediatici, vivono famiglie sane che, ogni mattino, svolgono normalmente attività professionali oneste.” “Ed è questa parte del territorio” – continua il Segretario del Sindacato di Polizia COISP – “che le Forze di Polizia devono tutelare, con l’aiuto di mezzi e personale che possa gestire la territorialità in maniera efficace e sicura. Ciò non si otterrà certamente con azioni militari che creano nocumento alla immediata mobilità.” “La funzionalità professionale dell’Esercito – prosegue Giulio Catuogno – non può certamente sopperire all’immediato bisogno di effettuare perquisizioni a tappeto in aree circoscritte, nè tantomeno essere efficace per effettuare arresti, fermi, controlli, sequestri di materiali a carico di clan o singoli malfattori.”

“Ci auguriamo che la manifestazione indetta dalla Municipalità di Scampia – continua Catuogno – non risvegli solo le coscienze della popolazione, ma illumini anche le menti dei governanti, sempre più annebbiate dalla scarsa lucidità d’azione e dalla mancata approfondita conoscenza territoriale. Ci auguriamo che i nostri Ministri trovino il tempo per comunicare con le Forze di Polizia chiedendo, a chi vice realmente il territorio in maniera quotidiana, di cosa realmente si necessita per poter operare in sicurezza !!!”

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