Nel mirino della Guardia di Finanza e della procura di Varese sono finite cliniche varesine convenzionate e Regione Lombardia. Secondo quanto riferisce la Guardia di Finanza, sono ipotizzati reati di concussione e corruzione commessi dagli imprenditori che gestiscono le case di cura, finalizzati presumibilmente all’ottenimento di convenzioni con la Regione Lombardia per l’esercizio dell’attività sanitaria.
L’indagine ha avuto origine da precedenti accertamenti per reati di bancarotta fraudolenta continuata, falso, truffa ai danni dello Stato, messi in atto da un gruppo di aziende operanti nel settore della sanità, dell’alberghiero e dell’immobiliare.
Tra gli indagati ci sarebbe’ anche il direttore generale della sanita’ lombarda Carlo Lucchina e il presidente della commissione Sanità, Antonio Tomassini .
