YAOUNDE- Il “Palo” colpisce ancora. Andrea Palini, portacolori del team Lampre-Merida, si era fatto notare sulle strade italiane: adesso anche all’estero, nel lontano Gabon, dove la passione per il ciclismo sta crescendo anno dopo anno. Ad essere precisi, la seconda tappa della Amissa Bongo, Tour du Gabon, sconfinava proprio oggi in Camerun. Proprio qui il giovane ciclista bresciano si è imposto in una volata di gruppo, mettendosi alle spalle una ex promessa del ciclismo spagnolo come Vicente Reynes, non proprio l’ultimo arrivato. Per lui oltre alla vittoria parziale, anche il privilegio di indossare la maglia gialla di leader. Il ragazzo è al secondo successo tra i pro’, ma sia per lui sia per la Lampre è un giorno speciale, e la vittoria vale doppia. Si tratta del primo trionfo in terra africana per lo squadrone del patron Galbusera, che da anni profonde grandi sforzi per il ciclismo tricolore. Non può che gioire il team manager Beppe Saronni: il diamante è ancora grezzo ma può essere lavorato a dovere. Palini è infatti un ragazzo giovanissimo, classe ’89, professionista dallo scorso anno, nel quale ha già saputo dimostrare di poter dire la sua nel ciclismo che conta: la tappa alla Settimana Coppi e Bartali e il secondo posto alla Tre Valli Varesine ne sono la conferma. Corridore dallo spunto veloce, capace di tenere sul passo, non può che migliorare negli anni a venire. Intanto ci accontentiamo, si fa per dire, di vederlo trionfare in una volata di un gruppo composto per la maggior parte da squadre World Tour. Un giorno non tanto lontano potranno essere più ambiziosi i traguardi dell’azzurro. La Lampre, ancora una volta, ci ha visto bene. Il successo di Palini è il secondo, dall’inizio dell’ anno, per i colori azzurri. Michele Merlo ( Vini Fantini) infatti aveva vinto sabato la seconda tappa della Vuelta Tachira, la più importante gara a tappe del Venezuela, che apre la stagione ciclistica americana.
PAOLO ALMANZI
