Ci sarebbe una svolta che potrebbe davvero dare la risposta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Spunta un superteste .M.F.A. che si è autodenunciato: “Ho sequestrato io Emanuela Orlandi”
A parlare è il superteste che ha permesso di ritrovare il flauto di Emanuela Orlandi in un ex stabilimento cinematografico. Lo strumento musicale fu fatto trovare alla trasmissione Chi l’ha visto? sotto una formella della via Crucis che aveva messo lui. Secondo alcune indiscrezioni l’uomo nel corso di una lunga deposizione al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e al pm Simona Maisto ha confessato di essere stato uno dei principali telefonisti nella vicenda del rapimento della giovane.
Il superteste avrebbe dichiarato di aver fatto parte di un nucleo di intelligence per esercitare pressioni sulla Santa Sede”. Il giorno del rapimento lui stesso sarebbe stato sul posto per fotografare la Bmw su cui c’era De Pedis, ed avrebbe poi incontrato molte volte Emanuela
Il testimone ha parlato anche di Mirella Gregori, scomparsa un mese e mezzo prima della Orlandi: entrambe sarebbero state rapite dal gruppo che agiva come “lobby di controspionaggio” nell’ambito di scontri tra opposte fazioni vaticane per condizionare la Curia.
