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Amianto negli elicotteri? Coisp: necessario correre ai ripari

mianto negli elicotteri? Coisp: necessario correre ai ripari Il Coisp scrive al Capo della Polizia: “Certa la presenza di  amianto sui nostri elicotteri. Perché prima qualcuno ha negato?
Colleghi carne da macello. E’ necessario correre ai ripari”
“E’ assurdo, inescusabile e gravissimo che qualcuno abbia tentato di minimizzare, se non addirittura  di negare, l’allarme che abbiamo lanciato già ad agosto a proposito della presenza di amianto sugli  elicotteri in uso alla Polizia di Stato. Su questo va fatta chiarezza ma, soprattutto, ora è tempo  di correre ai ripari, assicurando ai colleghi le necessarie condizioni di sicurezza sul lavoro  e garantendo a chi di loro è stato esposto a rischi per 30 anni il giusto e previsto trattamento”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia,  torna sull’inquietante vicenda già salita alla ribalta delle cronache questa estate, quando fonti  giornalistiche parlarono della presenza di amianto sugli elicotteri in dotazione alle Forze Armate.
Pronto l’intervento del Coisp che subito interessò l’Ufficio per le Relazione Sindacali per avere ogni  spiegazione in proposito. Quasi inutilmente, però. Perché la laconica risposta fu solo che i nostri  elicotteri hanno una configurazione diversa da quelli delle Forze Armate, e che i controlli aveva  consentito di escludere rischi per gli operator e che, infine, i “componenti di amianto sostituiti
nel 2007 sono custoditi all’interno dei Reparti Volo in attesa di essere smaltiti”.
Il Coisp ha a quel punto chiesto invano la documentazione relativa a tutto ciò, insistendo di voler  verificare la totale assenza di rischi per i Poliziotti, soprattutto considerato che a fine ottobre  Repubblica ha pubblicato fotografie di alcuni particolari in amianto degli elicotteri della Marina  Militare trattati con un materiale coprente, il PROSEAL 700, che, come mostrato dalle immagini,
scollandosi portava alla luce le parti in amianto.  “Abbiamo ribadito la nostra grave preoccupazione per i colleghi dopo aver visto con i nostri occhi  quei numerosi componenti in amianto – spiega Maccari -, abbiamo evidenziato con forza che il nostro  Personale aeronavigante non è mai stato informato di correre dei rischi su quei mezzi, c  abbiamo denunciato la totale mancanza di attività di prevenzione e, inoltre, abbiamo proposto di  creare una commissione per valutare di estendere a quel Personale i benefici previdenziali previsti per  i lavoratori che hanno svolto attività pluriennale a contatto con l’amianto. Risposta? Niente di niente”.
“Ma c’è molto di più e di peggio – aggiunge il Segretario Generale del Coisp -. Nel frattempo i Reparti  Volo della Polizia hanno ricevuto una Prescrizione Tecnica Aeronautica del Ministero della  Difesa – Armaereo riguardante la presenza di guarnizioni potenzialmente contenenti amianto  sugli elicotteri AB206 e AB212! In essa viene prescritta la procedura di trattamento per le parti  contenenti amianto e, con estrema sorpresa, compare proprio il nome del PROSEAL 700 che si chiede  agli specialisti della Polizia di applicare nel corso della normale attività manutentiva con l’utilizzo  di dispositivi di protezione individuale (tute, guanti e maschere). Quindi non solo i nostri elicotteri  hanno numerosissimi componenti nocivi esattamente come quelli delle Forze Armate, ma è previsto  che vengano trattati con lo stesso prodotto che si è rivelato inefficace per come emerso dal reportage  giornalistico”.
“Ora – si infuria Maccari – non sappiamo cosa sia più vergognoso: forse il fatto che la Ditta Agusta,  che effettua sui nostri elicotteri l’ispezione maggiore, per la ragguardevole cifra che si aggira intorno  al milione di euro, dal 1992 (anno dal quale è stato bandito l’uso dell’amianto) ad oggi non si sia  degnata di sostituire i componenti pericolosi con altri a norma, ma abbia atteso piuttosto il 2013
per demandare questo compito direttamente ai Poliziotti che non soltanto sono impreparati per attività  pericolose di questo tipo, ma nemmeno godono dello status di lavoratore esposto al rischio  di amianto? O forse è peggio il fatto che qualcuno abbia inutilmente tentato di tranquillizzarci e,  tanto per cambiare, di zittirci, quando ha risposto con macroscopiche falsità alla nostra prima richiesta
di chiarimenti? O forse è peggio il fatto che, pur sapendo cosa stava accadendo, nessuno abbia sentito  il dovere di correre ai ripari mettendo i Poliziotti al sicuro proprio come qualcun altro ha fatto con  gli elicotteri delle Forze Armate che sono stati chiusi negli hangar e coperti da cellophane?”.  “I Poliziotti, come sempre e peggio di sempre, sono considerati carne da macello” commenta
durissimo Maccari che in proposito ha scritto direttamente al Capo della Polizia per chiedere un suo  intervento urgente.
“Ci chiediamo come possa ancora guardarsi serenamente allo specchio chi ha lasciato scientemente  tanti onesti colleghi esposti al pericolo, chi ha così ignobilmente e vigliaccamente calpestato il loro  diritto di sapere, il loro diritto ad essere protetti e tutelati. E’ una grande vergogna che richiede un intervento risolutivo più che urgente – conclude Maccari -. I Poliziotti italiani sono gli unici a
non essere mai difesi, è un’ingiustizia e un tradimento intollerabile. Come può tollerare che accada  proprio il Capo dell’intero Dipartimento?”

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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