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La bufala dei volantini Mare Nostrum in Libia

LIBIADi bufala in bufala c’è chi ci campa. Fare disinformazione certo non è corretto ma evidentemente ai tempi della rete e della condivisione facile c’è chi pensa anche che per guadagnare qualche moneta non ci sia limite alla follia.

Tra i temi più gettonati in questa estate 2014 ci doveva essere ovviamente quello dei migranti e se poi ci aggiungiamo anche Mare Nostrum è fatta. Alto impatto di click, alto impatto di condivisione ed intanto si semina un pò di razzismo.

Un sito che già diverse volte ha lanciato notizie infondate ne scova una di ampio interesse difficilmente possibile da provare ma che piace, piace alla gente.

Così con un magistrale mix di keyword ed un pezzo di facile lettura viene raccontato che in Libia si diffonderebbe un volantino. Il sito in questione peraltro ha già lanciato notizie pesanti su questioni legate al mondo delle migrazioni sempre tutte marcatamente razziste. Ecco cosa leggiamo

“Proviene da una città portuale libica. A detta del lettore, che ci ha inviato in passato altre interessanti informazioni, questo tipo di volantino viene distribuito da alcune ONG nei rifugi preparati dalle organizzazioni criminali  per i clandestini sub-sahariani in attesa di partire.

Questo è in Arabo. E’ sciupato dal sole e fotografato dal lettore con un cellulare, ma è abbastanza leggibile.

Le due linee di scrittura invitano i clandestini a ‘non rischiare’ e a ‘telefonare al numero’.

Una sorta di agenzia viaggi. Loro vanno con i barconi per poche miglia, e poi telefonano al ‘numero in sovraimpressione’. E arrivano i traditori di Mare Nostrum.

Che pena. Che schifo.

Secondo un traduttore che abbiamo contattato, le scritte in arabo non sono grammaticamente molto corrette, il che non è strano, vista la scarsa cultura di chi opera in quell’ambiente criminale. Oppure potrebbe trattarsi di scafisti sub-sahariani con una conoscenza ridotta dell’arabo scritto.

Mare Nostrum è un’operazione ormai tragicomica. Siamo la barzelletta del Mediterraneo. La nostra Marina è la barzelletta del Mediterraneo.

E non solo, per come si veste lo scafista in capo.

Notizie di volantini simili ci erano giunte da alcuni agenti costretti ad accogliere i clandestini nei porti, ma non eravamo mai riusciti ad ottenere un’immagine. Perché agli agenti era proibito riprendere immagini degli sbarchi.

Ovviamente, non vogliamo neanche pensare all’evenienza alternativa, ovvero che sia direttamente il governo italiano, a diffondere tali volantini.”

Per ora verificare la fondatezza della notizia è impossibile ma pare surrelae quanto è scritto. Impossibile e contorto. Chi sarebbe poi lo scafista in Capo?  Di quali sbarchi sarebbero proibite le riprese? Le velate ma non troppo  accuse al Governo che senso hanno?

Hamlet

"Amo ricercare, leggere, studiare ogni profilo dell'umanità, ogni avvenimento, perciò mi interesso di notizie e soprattutto come renderle ad un pubblico facilmente raggiungibile come quello della net. Mi piace interagire con gli altri e dare la possibilità ad ognuno di esprimere le proprie potenzialità e fare perchè no, nuove esperienze." Eleonora C.

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