Scalea: fermate 21 persone presunti affiliati all’ndrangheta
Cosenza, fermate 21 persone, esponenti della criminalita’ organizzata operante sul tirreno cosentino e ritenute responsabili, a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, turbata liberta’ degli incanti, favoreggiamento personale, traffico di tabacco lavorato estero, ricettazione, calunnia, intralcio alla giustizia e violazioni di domicilio, tutti aggravati dalle metodologie mafiose.
Si tratta di una presunta cosca operativa nel cosentino, la cosca sarebbe quella dei “Valente-Stummo”, operante nel territorio del comune di Scalea e nei paesi vicini, in collegamento con la cosca Muto di Cetraro, alla quale sottostava. L’attivita’ della cosca era finalizzata al controllo e allo sfruttamento delle risorse economiche della zona mediante il compimento di delitti contro il patrimonio e contro la persona e, in particolare, la consumazione di estorsioni ai danni di commercianti ed imprenditori del luogo, nonche’ la turbata liberta’ degli incanti finalizzata ad accaparrarsi immobili di rilevante valore, inibendo la partecipazione all’asta di altre persone. Così scrive l’AGI.