Ruolo della vitamina D nella patogenesi e nel decorso della sclerosi multipla
E’ stato pubblicato sulla rivista scientifica Wiadomości Lekarskie (Wiad Lek) un articolo intitolato “The role of vitamin D in the pathogenesis and course of multiple sclerosis” (Il ruolo della vitamina D nella patogenesi e nel decorso della sclerosi multipla).
Secondo alcuni ricercatori polacchi, la sclerosi multipla (SM) è una malattia del sistema nervoso centrale, demielinizzante, infiammatoria, progressiva, ad eziologia sconosciuta. La patogenesi della SM è principalmente legata al processo autoimmune, a fattori ambientali ed a predisposizioni genetiche. Negli ultimi anni, l’ipovitaminosi D è stato considerata come un fattore indipendente aumentando il rischio di sclerosi multipla. L’ipovitaminosi D è definita come una condizione in cui la concentrazione di 25 (OH) D nel siero è inferiore a 75 nmol / l (30 ng / ml). Numerosi studi hanno documentato la relazione con il verificarsi della SM, il suo decorso e l’attività, e la concentrazione di vitamina D dipendente dalla luce solare e dalla dieta alimentare. Sono state presentate le conclusioni della ricerca sull’efficacia del supplemento. Indicano la necessità di usare dosi più elevate di calcitriolo. La maggior parte degli autori considerano una dose preventiva di 4000 UI al giorno come sicura e ben tollerata da persone che vivono a latitudini di bassa insolazione. E’ stato fatto notare che il supplemento di vitamina D è indicato ed efficace solo in caso di reale carenza. Il basso rischio e il basso costo del supplemento di vitamina D, così come l’atteggiamento positivo dei pazienti verso di essa, la rende una strategia promettente per ridurre l’incidenza ed alleviare i segni e sintomi della sclerosi multipla.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26094335
