Esteri

Abdelilah Benkirane nominato Capo del governo. Rientrerebbe nella Storia marocchina per il lungo periodo di Premier.

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Abdelilah Benkirane, ex Capo del governo marocchino, in qualità di segretario del partito di Giustizia e Sviluppo (Pjd), è stato ricevuto ieri nel Palazzo Reale di Casablanca dal Re Mohammed VI che l’ha nominato Capo del governo, conformemente alle disposizioni costituzionali, e lo ha incaricato di formare il nuovo governo a base dell’articolo 47 della Costituzione marocchina. Il partito di Benkirane è uscito vincitore dalle ultime elezioni e ha ottenuto la maggioranza relativa dei seggi nella Camera dei Deputati.

Abdelilah Benkirane che è 18mo Capo del governo nella Storia contemporanea del Marocco dall’indipendenza del paese il 02 marzo 1955 rientrerebbe nella Storia politica del Marocco come primo campo del governo che governerebbe dieci anni successivi.

Da ricordare che le elezioni legislative organizzate, venerdì 7 ottobre 2016, in cui il tasso di partecipazione a questo scrutinio totale ammonta al 43% agli aventi diritto al voto, con una affluenza molto alta in Sud ad Aoussred 76,71%, Laayoune 57,21%, Tarfaya 75,94%, Boujdour 64,30%, Smara 62%.

I risultati su 395: Partito della Giustizia e dello Sviluppo (PJD) 125 seggi, il Partito l’Autenticità e la Modernità (PAM) 102, il partito Istiqlal (Indipendenza) 46, Indipendenti del Rni 37, il Movimento Popolare (Mp) 27, l’Unione Socialista delle Forze Popolari (USFP) 20, l’Unione Costituzionale 19, PPS (comunisti) 12, la Federazione della Sinistra Democratica (FGD) 2 seggi.

Il buono svolgimento di quest’esercizio democratico e l’impegno del popolo marocchino nel suo successo, confermano la stabilità e l’eccezione del modello marocchino otto la condotta illuminata del Re Mohammed VI in un spazio regionale allo sballo. Infatti, queste elezioni legislative salutate dagli osservatori internazionali e dal Consiglio d’Europa, per la trasparenza e per il clima di serenità e di rispetto delle competizioni democratiche.

Da osservare che i risultati ottenuti dal partito vincente sono l’espressione della scelta democratica fatta dai marocchini, i partiti politici hanno dato prova di una grande maturità democratica, i loro leader sono stati unanimi a sottolineare l’integrità dello scrutinio, tali risultati pur conferiscono le chiavi di governo per un secondo mandato al Pjd, lo obbligano tuttavia a formare una coalizione con altri partiti.

È ben nota la forte partecipazione degli abitanti delle province del Sud nel compimento di questo dovere nazionale, come nelle precedenti scadenze elettorali, riflette l’attaccamento delle popolazioni di questa parte del Regno all’unità nazionale, è ben rilevante il 75 per cento di affluenza a Aoussred in questa zona.

Nella stessa conferenza stampa, il ministro ha respinto le critiche formulate nei confronti del suo ministero dal PJD che l’ha accusato di parzialità ed ha affermato che suo ministero ha rispettato le Direttive di Sua Maestà il Re a stare neutrale rispetto a tutti gli attori politici. Lo stesso leader del Pjd, in pieno spoglio elettorale, aveva denunciato irregolarità e brogli per poi ricredersi a vittoria quasi definitiva, dichiarando l’evento come “un giorno di gioia e una vittoria per la democrazia”.

Ecco una cronologia dei nomi dei primi ministri:

– Bekkai Ben M’barek Lahbil (dicembre 1955-marzo 1956).

– Ahmed Balafrej (12 marzo 1956 – dicembre 1958).

– Abdallah Ibrahim, (24 dicembre 1958 – marzo 1960).

– Ahmed Laraki, (7 octobre 1969-août 1971).

– Defunto Mohammed V (27 marzo 1960 – marzo 1961).

– Defunto Hassan II (4 marzo 1961 – gennaio 1963).

– Ahmed Balafrej (5 gennaio 1963 – novembre 1963).

– Ahmed Bahnini (13 febbraio 1963 – giugno 1965)

– Defunto Hassan II (8 giugno 1965 – novembre 1967).

– Mohamed Benhima, (11 novembre 1967 – ottobre 1969)

– Ahmed Laraki, (7 ottobre 1969 – agosto 1971).

– Mohamed Karim Lamrani (6 agosto 1971 – novembre 1972).

– Ahmed Osman (20 novembre 1972 – marzo 1979).

– Maati Bouabid, (27 marzo 1979 – novembre 1983)

– Mohamed Karim Lamrani (30 novembre 1983 – aprile 1985).

– Azeddine Laraki (30 settembre 1986 – agosto 1992).

– Mohamed Karim Lamrani (11 agosto 1992 – giugno 1994).

– Abdellatif Filali, (7 giugno 1994 – febbraio 1998).

– Abderrahmane Youssoufi (4 febbraio 1998 – ottobre 2002)

– Driss Jettou, (9 ottobre 2002 – settembre 2007).

– Abbas El Fassi (19 settembre 2007 – dicembre 2011).

– Abdelilah Benkirane (29 novembre 2011 – ottobre 2016).

Yassine Belkassem

Yassine Belkassem, marocchino italiano, già pubblicista con www.stranieriinitalia.it, e Almaghrebiya, attualmente collabora con NotizieGeoplotiche.nete Ajialpress.com testata marocchina. Per Mediterranews cura aggiornamenti dal Marocco e non solo

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