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BreakCotto all’Onu, la pausa caffè è inclusiva e solidale

 BreakCotto è la ristorazione diversamente automatica, inclusiva e solidale che diventa eccellenza. Il progetto di inclusione lavorativa, nato nel 2020 dalla partnership tra IVS Italia e ChiccoCotto, è stato infatti presentato il 12 giugno a New York, alle Nazioni Unite, alla 17ma Conferenza annuale degli Stati parte della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. I lavoratori di BreakCotto, nel dettaglio, hanno gestito la pausa caffè di coloro che hanno partecipato all’appuntamento.

BreakCotto è stato scelto dal Ministero per le Disabilità come una delle eccellenze tra le imprese sociali italiane e una delegazione composta da oltre 20 persone è volata a New York. Il presidente di Breakcotto Andrea Bonsignori ha raccontato il progetto alle Nazioni Unite attraverso la presentazione di un video e un discorso ai presenti. BreakCotto è infatti un’avventura imprenditoriale unica nel suo genere che propone anche un nuovo sistema di formazione e lavoro: un esempio di collaborazione tra scuola e azienda che si sta diffondendo in Italia e in Europa.

BreakCotto nasce dall’unione delle risorse e delle competenze coordinata da don Andrea Bonsignori (direttore della scuola del Cottolengo di Torino e membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione italiana per l’autismo) che coinvolge ragazzi con disabilità e disturbi dello spettro autistico nelle attività di rifornimento dei distributori automatici, e IVS Group, leader italiano e secondo operatore in Europa nella gestione di distributori automatici e semiautomatici per la somministrazione di bevande calde, fredde e snack (vending). L’attività core del vending si svolge principalmente in Italia, in Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera, con circa 280.000 distributori automatici e semiautomatici. Il gruppo ha una rete di 127 filiali e circa 4.280 collaboratori. IVS Group serve più di 15.000 aziende ed enti, con quasi 1 miliardo di erogazioni nel 2023.

Questa partnership prevede la messa a disposizione di educatori e personale specializzato per avviare le persone con disabilità e disturbi dello spettro autistico al mondo del lavoro, mentre IVS offre il servizio più efficiente e all’avanguardia del settore, rispondendo alle esigenze dei clienti con un supporto continuo e prendendosi cura del servizio giornaliero di vending attraverso il massimo livello di evoluzione e tecnologia.
“L’Italia sta dimostrando grande attenzione al tema della valorizzazione dei talenti e delle competenze delle persone con disabilità e questa sarà l’occasione per presentare a tutti i Paesi una parte delle straordinarie esperienze che stanno crescendo nel nostro Paese. La Conferenza di quest’anno assume per me una particolare rilevanza dal momento che l’Italia ha la presidenza G7 e ospiterà per la prima volta nella storia una riunione ministeriale G7 sul tema dell’inclusione e della disabilità” dichiara la Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli.

“Siamo entrati in contatto con don Andrea Bonsignori qualche anno fa e da subito abbiamo sposato la loro causa e creato questa iniziativa. Siamo orgogliosi che a distanza di pochi anni abbiamo creato un’opportunità di inclusione sociale e lavorativa per i ragazzi.L’obiettivo ambizioso è quello di arrivare ad assumerne un numero molto importante, in gran parte con disabilità e disturbi dello spettro autistico, su tutto il territorio italiano- spiega Massimo Paravisi, Ceo  di IVS Group – Il lavoro di precisione richiesto per il rifornimento dei distributori automatici è particolarmente adatto alle caratteristiche dei ragazzi coinvolti che, grazie alle proprie capacità di concentrazione – del tutto analoghe, se non superiori, alla norma – siamo certi possano essere impiegati con successo. Un sentito ringraziamento al Ministro per le Disabilità Locatelli per l’attenzione costante che ci ha dedicato e che ci ha portato oggi alle Nazioni Unite e il prossimo ottobre al G7 di Perugia”.

“Esprimo la nostra gratitudine al Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, per l’opportunità di poter partecipare, insieme alle altre importanti delegazioni a questo evento. Cercheremo di portare all’attenzione dell’ONU non solo la bravura conclamata di tutte le associazioni, ma noi in particolare – come Breakcotto – vorremo raccontare la sfida dell’unione tra le grandi holding mondiali e il valore aggiunto della dedizione delle persone con disabilità e non solo – commenta il Presidente di BreakCotto Andrea Bonsignori – Un’economia più equa e scalabile da tutti è il vero modello inclusivo. Ringrazio contestualmente il gruppo IVS che partecipa da anni al nostro progetto e al mondo Lavazza per il costante supporto anche nella logistica di questa avventura newyorkese”.

In BreakCotto ogni persona, secondo le sue abilità psico-fisiche, impara ogni fase del processo: approvvigionamenti, rifornimento, manutenzione e rendiconto. In questo modo tutti i giovani (e non) coinvolti contribuiscono all’assoluta qualità della filiera dei grandi professionisti italiani della pausa.

BreakCotto, che ha la qualifica di impresa sociale, ha sede a Seriate in provincia di Bergamo.

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