A un anno dalla pubblicazione del Codice dei Contratti pubblici è il momento di fare il punto, analizzando aspetti positivi ed eventuali modifiche da proporre sull’impianto normativo. Con questo obiettivo, Ance Catania con il patrocinio della città metropolitana di Catania ha organizzato un confronto tra gli addetti ai lavori, dai costruttori alle istituzioni, agli esperti della giurisprudenza.
Start alle ore 9 di venerdì 21 giugno all’Hotel Santa Tecla Palace (Acireale), con l’introduzione del presidente dei Costruttori etnei Rosario Fresta. Spazio, quindi, ai saluti del sindaco della città metropolitana di Catania Enrico Trantino, del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo e del presidente di Ance Sicilia Santo Cutrone.
Successivamente, analisi tecnica di alcuni aspetti del Codice dei Contratti, con l’introduzione del vicepresidente di Ance Luigi Schiavo e gli interventi degli esperti, moderati dal giornalista del Sole 24 Ore Nino Amadore. Focus sulle procedure di affidamento sotto soglia, curato dal legale Arturo Cancrini, dell’omonimo studio di Roma, e sui principi del risultato, di fiducia e buona fede contrattuale, con la relazione della direttrice Legislazione Opere Pubbliche di Ance Francesca Ottavi.
Seguirà la tavola rotonda e il dibattito, ai quali prenderanno parte il vicepresidente di Ance Catania Giuseppe Costantino, il commissario straordinario Unico per la Depurazione Fabio Fatuzzo, il direttore della direzione Lavori Pubblici e Politiche Comunitarie del Comune di Catania Fabio Finocchiaro e il vice capogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Manlio Messina.
